VI riconoscimento Alberto Caramella a Carmelo Mezzasalma
Il 26 giugno alle ore 17, alla Fondazione il Fiore di Firenze, Mezzasalma sarà presente a un incontro a più voci sulle sue molte facce: poeta e saggista, musicista e musicologo, docente e sacerdote. Le relazioni intercalate da interventi musicali di B. Artusi all'arpa celtica e da letture di suoi versi a cura di A. Giuntini.
Ingresso libero.
Il VI Riconoscimento Alberto Caramella della Fondazione il Fiore di Firenze va a Carmelo Mezzasalma, intellettuale cattolico dai molteplici interessi e attività: filosofo di formazione laureatosi a Firenze con Eugenio Garin, organista e musicologo, poeta, critico letterario e saggista, docente, teologo e dal 2011 sacerdote. La simbolica pergamena e il carciofino d'argento tradizionali gli saranno consegnati giovedì 26 giugno, alle 17, nella sede della Fondazione alle pendici di Bellosguardo (via San Vito 7), durante un incontro in suo onore, coordinato dalla presidente del Fiore Maria Giuseppina Caramella, in cui diversi relatori affronteranno un po' tutti gli aspetti della sua ricca personalità. Le relazioni saranno intercalate da interventi musicali di Bernardo Artusi all'arpa celtica e da letture dei versi di Mezzasalma a cura di Andrea Giuntini. Nell'occasione verrà anche presentato il saggio di Mezzasalma 'Tenete ciò che è buono - per un discernimento della cultura contemporanea' (Edizioni Feeria 2012). L'ingresso è libero.
L'assegnazione quest'anno del Riconoscimento Alberto Caramella, che intende promuovere poeti ma anche artisti o personalità che si siano distinti per la dedizione alla cultura, a Carmelo Mezzasalma rappresenta una sorta di ritorno alle radici per la Fondazione il Fiore. Infatti, come ricorda Maria Giuseppina Caramella, costui «è stato il primo presidente della fondazione (dal 2 aprile 1997 al 24 novembre 1998) e un amico carissimo di mio padre (Alberto Caramella, il fondatore del Fiore, ndr), che, senza l'incoraggiamento e il sostegno di Carmelo, forse non avrebbe nemmeno dato vita alla nuova attività»: la casa dei poeti, come è stata anche chiamata.
Giovedì ad aprire i lavori sarà l'introduzione della scrittrice Vera Franci Riggio. Seguiranno la relazione di Renzo Cresti su Carmelo Mezzasalma musicologo, gli interventi di Maria Rita Bozzetti e Giovanna Giubelli sulla sua attività poetica e quelli di Bernardo Artusi, Bruno Meucci, Matteo Fabrizi e Fortuna della Monica sull'impegno educativo. Toccherà poi ad Alessandro Andreini, Lorenzo Artusi e Giovanni Meucci, che tratteranno la sua produzione saggistica, e ad Enrico Maria Vannoni, che parlerà della vicenda della fondazione, da parte di Carmelo Mezzasalma, della Comunità di San Leolino a Panzano in Chianti (nella Diocesi di Fiesole): una comunità religiosa «dedita all'evangelizzazione della cultura».
Come raggiungere la Fondazione il Fiore:
In macchina: partendo da Piazza Tasso, imboccare Via Villani. Giunti a Piazza San Francesco di Paola, salire per Via di Bellosguardo e proseguire fino a entrare in Via di San Vito (attenzione: strada stretta e a doppio senso di marcia).
In autobus: dalla Stazione centrale prendere il 6/B. Scendere in Via Masolino e entrare in Via Domenico Veneziano. Al semaforo proseguire per Via di San Vito e salire fino al n. 7 (circa 10 minuti a piedi). L'ultimo tratto di circa 200 mt. è in acciottolato.
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel. 055 225074
www.fondazioneilfiore.it
www.facebook.com/FondazioneilFiore
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Carmelo Mezzasalma, nato a Ragusa nel 1945, si è laureato in Filosofia a Firenze con Eugenio Garin perfezionandosi in seguito all'Università di Urbino. Parallelamente agli studi filosofici, ha studiato pianoforte e organo suonando come organista nella Basilica della SS. Annunziata (Firenze) per oltre vent'anni. Ha curato un ciclo di seminari dedicati alla Storia dell'arte e intitolati allo storico dell'arte Aby Warburg, tenuti presso l'Istituto N. Stensen di Firenze, sui seguenti temi: Filosofia delle immagini nel Rinascimento (1988); Teologia della Bellezza: tra Oriente e Occidente (1989); Romano Guardini: visione simbolica del mondo e liturgia (1990); seminari di studio per i giovani vicini al conseguimento della licenza media superiore, sempre presso l'Istituto N. Stensen: La ferita e l'esistere in Italo Svevo (1988); Luigi Pirandello ovvero la stanza della tortura (1989); La terra di nessuno: letteratura e poesia tra le due guerre (1990); Il bosco sacro, poetiche e poeti alla radice del Novecento: Ungaretti, Quasimodo, Montale (1991); Il giovane Leopardi (1992). Parallelamente al suo lavoro letterario ha svolto un'intensa attività come musicista dando numerosi concerti in città italiane e straniere come pianista e organista.
Nel 1976 ha pubblicato il suo primo libro di poesie Le isole vaganti (Ed. Forum. Quinta generazione), con prefazione di Mario Luzi. Saggista e critico letterario, ha pubblicato alcuni libri sulla mistica carmelitana (Come lampada di fuoco, Firenze 1991, Come neve ardente, Firenze 1992; Nel roveto ardente, Firenze 1993). Ha fondato e diretto Hellas. Rivista di letteratura e mito (1979-1993); ha fondato e dirige Feeria. Rivista per un dialogo tra esodo e avvento (1985-). Suoi studi di letteratura, teologia e musicologia sono apparsi in varie riviste italiane e straniere e ha svolto un'intensa attività come conferenziere di argomenti letterari e musicali. È autore di una traduzione del Cantico dei cantici (Ibiskos 1995²), di una plaquette intorno al Cantico delle Creature di Francesco d'Assisi (Ibiskos 1997) e di una traduzione delle Poesie integrali di Giovanni della Croce (Ed. Messaggero di Padova 1998). Ha pubblicato per le Edizioni Feeria-Comunità di S. Leolino il volume di saggi La parola alta della vita. Cultura, anima, fede nel postmoderno (2007) e, nel 2012, Tenete ciò che è buono. Per un discernimento della cultura contemporanea. Il suo libro di poesia Diario di preghiere è uscito nell'aprile del 2011, in occasione della sua ordinazione sacerdotale. Ha pubblicato, inoltre, Tempo d'inverno per la vita consacrata. Nuove forme e profezia (con A. Andreini, Paoline, Milano 2008); Sulla via di Emmaus. Madre Maria degli Angeli carmelitana maestra di vita eucaristica (Studia Taurinensia. San Massimo 2009); Sulla via dell'Eucaristia. Vita e ministero di don Giorgio La Perla (1874-1953); Una profezia della fraternità. Madre Quintilla Soligo, fondatrice delle Sorelle Apostole della Consolata (Sarnus 2013).
Ha insegnato per vari anni Storia e Filosofia nei Licei ed è stato docente per ventidue anni di Letteratura poetica e drammatica presso l'Istituto di Alti Studi Musicali «Luigi Boccherini» di Lucca. Attualmente insegna Letteratura Italiana all'Istituto «Marsilio Ficino» di Figline Valdarno, la cui direzione didattica è stata affidata alla sua comunità dalla diocesi di Fiesole. È Presidente dell'Accademia «Marsilio Ficino» di Figline Valdarno.
Vive nella Pieve di S. Leolino a Panzano in Chianti (diocesi di Fiesole), dove ha fondato e guida la Comunità di San Leolino, comunità religiosa dedita all'evangelizzazione della cultura.