In un libro-intervista le “confessioni” di Giovandomenico Lepore e la sua idea di giustizia italiana
La Giustizia italiana vista da chi è stato in Magistratura per cinquant'anni ed è stato alla regia di alcune delle più importanti inchieste della recente storia giudiziaria: l'ex Procuratore della Repubblica di Napoli Giovandomenico Lepore. E' quanto propone il libro-intervista "Chiamatela pure giustizia (se vi pare)", edito da CentoAutori e scritto a quattro mani con il giornalista Nico Pirozzi, in cui Lepore ripercorre la sua carriera e racconta con occhio critico il sistema giudiziario italiano e le sue complesse relazioni con il mondo politico, spaziando dalla corruzione alle ingerenze delle evolute e ramificate organizzazioni mafiose, dalle consolidate lacune strutturali alle possibili soluzioni.
Il volume verrà presentato a Firenze il 27 novembre presso la sede di Confindustria (via Valfonda, 9) a partire dalle 17. All'incontro con gli autori, aperto al pubblico, interverrà Margherita Cassano, consigliere della Corte Suprema di Cassazione, mentre la moderazione sarà affidata al giornalista Gigi Paoli del quotidiano La Nazione.
Dall'introduzione del libro:
"La scommessa era tutta lì: spiegare in poche battute perché la giustizia non funziona; perché anche giudici e pm sono vittime di un sistema che fa acqua da tutte le parti; perché per il cittadino è più conveniente (non solo sotto il profilo etico) vivere nella legalità che non al di fuori di essa; perché bisogna credere nello Stato e nella giustizia. E poi la mia esperienza in magistratura, cinquant'anni che sono letteralmente volati, spiegando con parole semplici cosa ha significato dirigere la Procura più grande d'Italia, con nove Procuratori Aggiunti e 107 Sostituti; cosa ha significato confrontarsi ogni giorno con la camorra e lo strapotere che esercita a tutti i livelli. Una storia, come tutte le vicende di cui è protagonista l'uomo, scandita da momenti di gioia, ma anche di estrema delusione. Non facendo mistero degli errori che anch'io posso aver commesso".