Carmen Consoli in concerto al Nelson Mandela Forum
La sua voce graffiante si adatta tanto al Teatro Greco di Taormina quanto al Central Park di New York, dove continua a collezionare un sold out dietro l’altro. E’ una catanese doc, testimoniata dalla sua verve sempre grintosa e appassionata, oltre che dalle sue frequenti incursioni nella tradizione siciliana o in altre culture mediterranee. Dichiara di essersi ispirata a Verga e alla mitologia, e i suoi testi partono spesso dal dialetto siciliano, fino ad arrivare al francese e persino all’arabo.
E’ stata la prima donna nella storia a vincere la Targa Tenco del prestigioso Club come Miglior Album dell’anno grazie a “Elettra”, è stata nominata Goodwill Ambassador dell'Unicef e Ambasciatrice del Telefono Rosa, ha vinto il premio Amnesty Italia per "Mio zio”: insomma, la carriera di Carmen Consoli è costellata di primati. Un successo che, dopo averla resa a pieno titolo una delle artisti-simbolo dei primi duemila, non sembra aver subito gli effetti del tempo che passa. Trasformandola piuttosto in una delle cantanti più influenti degli ultimi 20 anni.
E se volessimo fare un po’ di sana ironia, potremmo dire che Carmen Consoli ha certamente “L’abitudine di tornare”, come recita il titolo del suo ultimo album, uscito il 20 gennaio 2015. Il 18 aprile tornerà infatti sul palco del Mandela Forum, facendo così coincidere il ritorno discografico con quello di un nuovo, attesissimo live che attraverserà tutta la penisola.
Dopo cinque anni di pausa, nel corso dei quali è anche diventata mamma, il 18 aprile Carmen salirà di nuovo sul palco fiorentino, con la grinta e la passione di sempre. Del resto, ormai, tornare è un'abitudine, canta nel suo ultimo disco. Per fortuna, aggiungiamo noi.