"La grande rabbia di Philipp Hotz" commedia nera sull'amore per un San Valentino diverso
Il Teatro di Cestello ospita in questo fine settimana (da venerdì 12 a domenica 14 febbraio, venerdì e sabato ore 20,45, domenica ore 16,45) una nuova produzione della giovane compagnia fiorentina MalD'Estro, "La Grande Rabbia di Philipp Hotz" di Max Frisch, commedia dal sapore grottesco e dai toni surreali sull'amore borghese e sui disastri di coppia che sovente ne derivano.
Frisch, si potrebbe dire che va qui all'assalto della borghesia col coltello tra i denti, sfidando le ipocrisie e le apparenze di coloro che in nome di una pretesa dignità sociale e personale cercano di dimenticare gli umani istinti, arcani ma essenziali alla sopravvivenza.
L'autore si muove fuori e dentro al cervello di Philipp Hotz, alla ricerca della sua grande rabbia repressa. Attorno a un semplice tema, il tradimento, si scatena l'assurdo teatro. In bilico tra la realtà e i più profondi recessi della mente, mentre casa sua e i suoi stessi principi vengono pian piano sconvolti e distrutti da una squadra di inquietanti facchini, Il protagonista continua a scontrarsi con la domanda che lo martella: che cos'è il matrimonio? Una commedia nera e irriverente, assurda e provocatoria, che parla di rapporti deragliati e deraglianti, alla ricerca di un filo logico che nell'amore, semplicemente, non c'è. In scena Leonardo Venturi, Sara Santarnecchi, Simone Petri, Serena Polti, Giacomo Casali, Filippo Niccolini. Musiche originali di Manuele Marchi. Scene Francesca Leoni. Firma la regia Iacopo Biagioni.
Prenotazioni al numero 055.294609, prenotazioni@teatrocestello.it