Ciro Esposito dal cinema al teatro con "Sotto lo stesso tetto"
Da “Io speriamo che me la cavo” a “Gomorra”, da bambino prodigio, il bulletto conquistato dal maestro Sperelli, al secolo Paolo Villaggio, a gangster nella serie tv ispirata al Best Seller omonimo di Roberto Saviano, Ciro Esposito fa parte della nuova generazioni di attori sulla cresta dell’onda, ma tra i suoi primi amori c’è sempre il teatro, che gli fa fare tappa anche nella nostra Firenze, sul palco del Cestello, dove arriva venerdì 22 novembre, alle 20,45, con la commedia brillante di Luca Giacomazzi “Sotto lo stesso tetto”, accanto a Ivan Boragine, altro protagonista di “Gomorra”, e Salvatore Catanese, per la regia di Gianni Parisi. La vicenda narra l’incontro di tre fratelli, nati da madri diverse, ma figli dello stesso padre, che, ora defunto, ha lasciato loro in eredità una mansarda ammobiliata. I ragazzi, ormai uomini, si ritrovano insieme dopo molti anni, per decidere cosa fare del lascito e degli oggetti in esso contenuti. Ogni scatolone li riporta a ricordi d’infanzia che riaccendono scontri, insofferenze, gelosie e svelano verità mai confessate. In breve tempo i tre tornano a una sorta di condizione infantile, ma non è più l’età dei giochi, così tra picchi di involontaria comicità e momenti di riflessione emergono nuove consapevolezze e nel disordine della stanza, che rappresenta un po’ il loro stesso stato emotivo, avviene il ritrovamento di un oggetto inaspettato, che si rivelerà il geloso custode della vera e più preziosa eredità lasciata loro dal padre. Lo spettacolo fa parte di un ciclo di titoli che vedranno protagonisti alcuni tra i principali interpreti della scena contemporanea tra cinema, televisione e teatro. Artisti amati dai giovani e noti per alcune loro interpretazioni in particolare, che si mettono in gioco in progetti e spazi a più stretto contatto con il pubblico. Dopo Ciro Esposito sono attesi Francesco Montanari, il celebre Libanese di “Romanzo Criminale”, che vedremo presto nelle vesti di Savonarola nel collossal Rai “I Medici”, sarà al Cestello il 9 gennaio con Alessandro Bardano ne “La più meglio gioventù”, Danilo Brugia e Luca Giacomelli Ferrarini, divo del musical nazionale, con il thriller “L’ascensore”, 18 e 19 gennaio, e Simone Marzola, altro big del teatro musicale, nonché doppiatore del protagonista de “Il Segreto”, che vedremo accanto a Giorgia Trasselli in “Analisi illogica” il 19 marzo e poi in un nuovo musical Off dal titolo “Flop” ad aprile. Info e prenotazioni allo 055.294609 – prenotazioni@teatrocestello.it.