Cèramica 2018: a Montelupo Fiorentino la 26esima edizione di cèramica
Dal 15 al 17 giugno 2018, Montelupo Fiorentino (FI) ospita la 26esima edizione di Cèramica – Festa Internazionale della Ceramica, tra design, tradizione e ipotesi sul futuro prossimo. La ceramica parla. Racconta storie materiche attraverso forme morbide o squadrate e incanta lo sguardo che non si ferma alla funzione immediata dell’oggetto ma, al contrario, scava nel suo passato per scoprire uno stretto legame con la realtà e con l’arte di cui è espressione.
Già nel Cinquecento, Montelupo Fiorentino – a circa 30 chilometri da Firenze – era un centro di riferimento per la realizzazione dei piatti e degli oggetti di nobili casate come Medici, Strozzi e Pandolfini. Oggi – e per la 26esima volta – è il cuore di un mondo fragile ma fortissimo che per tre giorni vuole raccontarsi da un punto di vista ancora diverso.
Dal 15 al 17 giugno 2018, la Festa Internazionale della ceramica – nota ormai semplicemente come Cèramica – rinnova l’invito a scoprire una storia unica, dipanata quest’anno sul filo conduttore de “La ceramica oggetto del quotidiano”.
Con oltre 30 espositori per la Mostra Mercato, 35 fra esposizioni e installazioni allestite in ogni angolo della città, più di 30 eventi, dimostrazioni, incontri, visite nelle aziende e giochi di luce, quella che scalda i muscoli prima di entrare in scena è una festa che si impegna a ripensare gli spazi della città, connotandoli con tematiche specifiche per ricordare gli antichi fasti ma guardare al futuro.
Lo stesso nome di Cèramica vuole restituire l’idea di un’identificazione fra il luogo di produzione e il prodotto, fra ciò che qui è materia quotidiana e ciò che sarà mostrato nei 3 giorni della manifestazione.
L’elemento urbano diventa teatro e officina di una serie di sperimentazioni e di esperienze fortemente inclusive, in un percorso – anche fisicamente ampliato fino a viale Umberto I, direttrice che si apre vero la Villa Medicea dell’Ambrogiana e su cui si affaccia la storica sede della Ex Fabbrica Fanciullacci – che toccherà la cultura e le pratiche del design e delle arti decorative per arrivare anche a installazioni e performance.
Un’edizione all’insegna dell’arte contemporanea: a Montelupo sarà possibile ammirare opere di alcuni fra i più grandi artisti contemporanei quali Nanni Valentini, Jonathan Monk, Sueharu FuKami, Cèsar, Chiara Camoni, Ugo La Pietra, Betty Woodman, Mimmo Paladino, Luigi Ontani, Sebastian Matta.
Opere uniche, molte delle quali provenienti da collezioni private per la mostra ABOUT A VASE curata da Matteo Zauli
Il suggestivo spazio aperto del Cinema Risorti – scelto come palco degli spettacolo a temi del Ceramic Performance Festival – ospiterà una mostra dedicata al cantiere d’arte contemporanea che vede coinvolte le aziende della Strada della Ceramica e guidato dall’artista Diego Perrone.
La centralissima piazza della Libertà sarà la cornice di un’opera in chiave pop realizzata da Andrea Salvatori: il grande testone. La riproduzione di una grande testa in terracotta rossa del David di Michelangelo.
Nel percorso della manifestazione sarà allestita anche un’installazione “ Omaggio a Michelangelo Pistoletto – Il Terzo Paradiso”.
La città di Montelupo rende omaggio al grande artista Michelangelo Pistoletto con un’installazione del Terzo Paradiso realizzata con la ceramica di Montelupo.
Il celebre simbolo ideato dall’artista sarà riprodotto in un’installazione di 15 m realizzata con ceramica di Montelupo.
Il progetto è curato dalla Prof.ssa Patrizia Vezzosi, Ambasciatrice del Terzo Paradiso.
Nel 2003 Pistoletto scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico d’infinito. Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, viene inserito un terzo cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società. Dal 2004 per Pistoletto e Cittadellarte, il Terzo Paradiso è la principale direttrice di un lavoro condotto intessendo una fitta rete di relazioni e collaborazioni con innumerevoli partner facendone una grande opera collettiva e partecipata.
Tra gli eventi tematici di un programma vastissimo “Wunderkammer: la camera delle meraviglie della ceramica” trascina i visitatori in una storia alternativa e in continuo rinnovamento sulla strada della ceramica. “Fra tradizione e innovazione” è uno scontro tra poli opposti, rappresentati dai terracottai dell’Unione Fornaci della Terracotta e il centro ceramico sperimentale e la scuola della ceramica, mentre Mondial tornianti è una sfida a colpi di argilla e di tornio che chiama a raccolta 30 artigiani provenienti da tutta Italia e dall’estero.
FORMAE, mostra mercato e temporary shop di alto artigianato ceramico e design, propone una rassegna di artisti e artigiani che espongono in importanti gallerie d’arte e che saranno a Montelupo per presentare i propri lavori, inserendosi idealmente nel ripensamento di un centro cittadino identificato come il luogo della sperimentazione, dell’incontro fra stili diversi, lo spazio degli artisti e delle botteghe compresi nel progetto
Esposizioni di giovani artisti, la grande Meridiana realizzata con materiali di scarto della lavorazione ceramica e una serie di incontri e confronti su diversi temi connessi alla cultura, all’arte contemporanea e alla lavorazione della ceramica completano ma non esauriscono un programma che è per sua natura malleabile, perché quotidiano.
Per informazioni:
Cèramica
Piazza Vittorio Veneto, 10 – 50056 Montelupo Fiorentino Firenze
Tel. 057151352 – 057151087
Sito web: www.festaceramica.it