Camminata italiana: a piedi da nord a sud dello stivale. Tappa anche a Firenze
Un lungo cammino di 2.300 chilometri con tre obiettivi fondamentali: perorare il benessere della persona, riflettere sulle migrazioni dei popoli, sollecitare il rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un percorso compiuto in prima persona da un facilitatore che si renderà protagonista di un’azione di sensibilizzazione incontrando la gente dal nord al sud della penisola favorendo momenti di aggregazione tra le persone che ritroveranno il piacere dello stare insieme per creare relazioni sociali e condividere esperienze.
Tutti potranno unirsi al cammino, anche solo per brevi tratti del tragitto. Il progetto si svilupperà in giorni e prevede incontri di pubblica informazione in alcune località: Firenze (il 7 aprile), Arezzo, Perugia, L’Aquila, Chieti, Vasto, Foggia, Trani, Bari, Matera, Policoro, Umbriatico, Catanzaro, Messina, Catania, Ravanusa, Palermo, Napoli, Aprilia, Roma, Viterbo, Siena, Pisa, Pistoia, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e, infine, Mantova.
Questi momenti dedicati ai temi proposti da “Camminata Italiana” metteranno in luce tutti gli aspetti che ruotano attorno alla salute, all’immigrazione e al mondo dei più giovani evidenziando come essi tocchino costantemente le nostre vite. Il “Benessere” prenderà in considerazione: alimentazione, movimento, prevenzione, dipendenze, sessualità. Parlando di immigrazione coinvolgeremo le amministrazioni locali e le persone per un dibattito e un confronto sulle politiche da attuare per favorire l’inclusione e l’integrazione.
L’intera iniziativa terrà sempre vivo l’interesse sui diritti di bambini e adolescenti, troppo spesso non rispettati come si evince dai fatti quotidiani di cronaca. I protagonisti di questa “Camminata italiana” saranno tutte le persone che vorranno partecipare in tratti del percorso; saranno gli amministratori locali che accoglieranno l’iniziativa quale invito per sostenere “stili di vita” sani e responsabili; saranno i volontari e le associazioni che grazie al loro contributo garantiranno l’accoglienza e la sicurezza; saranno tutti gli spettatori anche quelli che assisteranno alla camminata attraverso i social; saranno i mass media che diffonderanno il messaggio rivolto a sostenere il benessere.