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Venerdì, 19 Aprile 2024
Eventi Le Cascine

Calendario degli eventi: " Estate al Parco delle Cascine"

Il calendario completo degli eventi di Estate al Parco delle Cascine

Il calendario completo degli eventi di Estate al Parco delle Cascine:

Mercoledì 29 giugno e Giovedì 30 giugno, ore 21
T Rumors – finali.
Special Guest Peppe Voltarelli (29.06) e Gatti Mezzi (30.06)
Gli undici finalisti: L’apprendista Bardo, Giulia Pratelli, Lorenzo Tornaboni, Liana Morino, Elefunk, De Canter, Peyman, Enrico Bardo, Quiet After Storm, Gaga Quartet, Miyagi’s Dead, Firefoxes
Ingresso 2 €
https://t-rumors.intoscana.it/

Mercoledì 29 giugno e Giovedì 30 giugno alle 21 inizia la programmazione dell’Anfiteatro delle Cascine con l’atteso live degli undici finalisti di T-Rumors, concorso per band e musicisti emergenti promosso da Regione Toscana e associazione Toscana Musiche in collaborazione con Intoscana.it. Dopo le sei vetrine/eliminatorie svoltesi a Pisa, Firenze e Siena, il contest si chiude all’Anfiteatro delle Cascine, con diretta streaming su Intoscana.it. Ad esibirsi L’apprendista Bardo, Giulia Pratelli, Lorenzo Tornaboni, Liana Morino, Elefunk, De Canter, Peyman, Enrico Bardo, Quiet After Storm, Gaga Quartet, Miyagi’s Dead, e i fiorentini Firefoxes, che si sono aggiudicati il premio speciale del portale. Ad impreziosire le serate, due graditi ospiti: mercoledì 29 Peppe Voltarelli, Premio Tenco 2010 con “Ultima Notte a Malà Strana”. Giovedì 30 i dissacranti Gatti Mezzi, per farci ascoltare il nuovo album “Berve tra le berve”, dopo il successo di “Struscioni”. Una giuria composta da musicisti, produttori e giornalisti decreterà i cinque vincitori, a pari merito. Per loro premi all’insegna della crescita tecnica e professionale: sessioni in studio con la supervisione dei tutor Ferruccio Spinetti, Paolo Benvegnù, Nico Gori, Antonio Aiazzi e Stefano Saletti. E poi, la registrazione di una compilation discografica e tante occasioni per suonare sui palchi dei festival toscani (ingresso 2 €).

● Martedì 5 luglio, ore 21.30
Progetto “Pier Vittorio Tondelli e gli anni ‘80”
Tuxedomoon in concerto
Steven Brown (voce, piano, sax),
Blaine Reininger (violino, chitarra),
Peter Principle (basso),
Luc Van Lieshout (tromba),
Bruce Geduldig (visuals)
Ingresso 22-20 €
www.eventimusicpool.it

Nell’ambito della rassegna Pier Vittorio Tondelli e gli anni ‘80, Martedì 5 luglio ore 21.30 grande attesa per il concerto dei Tuxedomoon,  band di culto della new wave anni ‘80, qui in formazione originale con Steven Brown (piano, sax), Blaine Reiningerm (violino, chitarra), Peter Principle (basso) e Luc Van Lieshout (tromba). Al combo si aggiunge Bruce Geduldig (visuals), per presentare il nuovo album/dvd “Unearthed”, un’alchimia di audio e video che ripercorre i primi, indimenticabili, dieci anni di attività. Post-punk, new wave e art-rock. In ogni caso romantici, sperimentali, passionali. Difficile inquadrare i Tuxedomoon nelle consuete logiche di genere, e rendere merito alla creatività di questi musicisti davvero liberi e geniali. Nati dalla vulcanica scena di San Francisco nei tardi anni ’70, hanno per lungo tempo rappresentato l’avanguardia più fertile e intrigante di quel movimento musicale identificato nella new wave. Ma anche questa etichetta appare riduttiva. A provarlo ci sono 16 album in cui si mescolano elementi diversissimi. L’evento è organizzato dai Eventi Music Pool.

● Mercoledì 6 luglio, ore 21.30
Vivere Jazz Festival - Mike Stern Band in concerto
Mike Stern (chitarra),
Didier Lockwood (violino),
Tom Kennedy (basso elettrico e voce),
Dave Weckl (batteria)
Ingresso 22-20 €
www.eventimusicpool.it

Mercoledì 6 luglio ore 21.30 appuntamento fiorentino per Vivere Jazz Festival, kermesse organizzata da Eventi Music Pool per l’Estate Fiesolana, con Mike Stern Band in concerto. Mike Stern, uno dei migliori chitarristi della sua generazione, è nato a Boston nel 1953 e ha cominciato a suonare sotto l'influenza blues e rock di B.B. King, Clapton e Hendrix. Tra le sue esperienze musicali è stato al fianco di giganti quali Billy Cobham, Miles Davis, Jaco Pastorius. I suoi ultimi lavori sono ampiamente riconosciuti come quelli più corposi, lirici e melodici, nonché ricchi di influenze musicali da tutto il mondo. Eclettico e versatile, Stern incarna la sintesi di quanto avvenuto nel jazz fra gli anni '70 e '80 e tutto ciò che sarebbe giunto fino ai nostri giorni, specie in quanto ad evoluzione di suoni, stili e tecniche. Alle Cascine si presenta con una straordinaria formazione musicale: con lui, oltre al batterista Dave Weckl, suo abituale compagno di avventure, ed al bassista Tom Kennedy, ci sarà come special guest il virtuoso violinista francese Didier Lockwood, allievo di Stephane Grappelli.

● Giovedì 7 luglio, ore 21.30
Teatro Puccini presenta
Maurizio Crozza in Fenomeni
Ingresso 24 €
www.teatropuccini.it

Giovedì 7 luglio ore 21.30 il Teatro Puccini presenta Maurizio Crozza in Fenomeni (evento già sold out). Uno spettacolo rinnovato e al passo con l'attualità dove l'artista genovese porta in scena la propria ironia attraverso personaggi conosciuti e inediti ispirati alla politica e alla società, dal professor Zichichi all’architetto Fuffas, da Brunetta a Bersani e non solo, attraversando la vita e l’attualità italiana con una verve impareggiabile e un’irresistibile potenza comica. Un one man show che ha al centro il Nostro Paese, i suoi protagonisti e le sue vittime. Una fenomenologia contemporanea graffiante e mutevole che segue, giorno per giorno, l’evolversi malinconico delle notizie.


● Mercoledì 13 e Giovedì 14 luglio ore 21.30
Maggio Danza
STEP IN THE PARK
Programma
THE GENESIS TRIBUTE
Coreografia Francesco Ventriglia
Musica Genesis
SIRTAKI
Coreografia Francesco Ventriglia
Musica Mikis Theodorakis
SELON DÉSIR
Coreografia Andonis Foniadakis
Musica Johann Sebastian Bach
https://www.maggiofiorentino.com/


● Venerdì 15 luglio, ore 21.30
ASCANIO CELESTINI in
La Fila Indiana - il razzismo è una brutta storia
Racconti \ Ascanio Celestini
Musiche \ Matteo D’Agostino
Suono \ Andrea Pesce
ingresso euro 15 ridotto soci Arci: euro 10
info e prevendita: 05526297218;
www.arcifirenze.it

Dopo il tour de 'Il razzismo è una brutta storia', le cartoline dal 'piccolo paese' attratto da tentazioni xenofobe transitano ne 'La Fila Indiana'. Questa volta la poesia civile, la satira, i siparietti politici di Ascanio Celestini provengono dal palco dell'Anfiteatro del Parco delle Cascine di Firenze, per un nuova tappa con l'Arci contro il razzismo.
Racconti detti a margine di altri spettacoli. Racconti scritti in fretta dopo l’incendio di un campo nomadi, dopo il naufragio di una barca di emigranti. “Intorno a questi frammenti ne ho messi altri e ho cucito una serie di storie vecchie e nuove alle quali se ne aggiungono altre, di sera in sera, nel corso della tournée. Quando l’Arci mi ha chiesto di partecipare a questo progetto contro il razzismo ho risposto che l’avrei fatto volentieri, ma che non sarei riuscito a scrivere un nuovo spettacolo. Mi hanno detto che le avevano già sentite alcune storie mie sul razzismo, che potevo ripartire da quelle. Così ho fatto. Ho ripescato in un repertorio fatto di racconti detti fuori dai miei spettacoli”.

● Lunedì 18 luglio, ore 21.30
CHRIS SPEED SAX/DAVID BINNEY
Da John Coltrane a Jeff Buckley
Con Chris Speed, sax
David Binney, sax
Simone Graziano, piano
Ares Tavolazzi, contrabbasso
Ingresso 15 €
www.nuovieventimusicali.it

Lunedì 18 luglio in scena il primo appuntamento firmato Nuovi Eventi Musicali con “Da John Coltrane a Jeff Buckley”, con due grandi sassofonisti americani, Chris Speed e David Binney, accompagnati per l’occasione dal pianista Simone Graziano e dal contrabbassista Ares Tavolazzi. In repertorio da Coltrane agli Area, fino a Bowie e Jeff Buckley, il tutto in chiave rigorosamente jazz. Chris Speed è uno dei musicisti del momento nella scena più eccitante che ci sia: quella downtown di New York City. Ottimo saxofonista ed eccellente clarinettista, ha al suo attivo numerose collaborazioni con John Zorn, Anthony Braxton, Tim Berne, Dave Douglas, Myra Melford e tre album con il gruppo Pachora dove si percorrono strade profumate da sapori balcanici, greci, turchi e medio-orientali. David Binney, sassofonista e compositore, è da diversi anni uno dei musicisti più interessanti e originali attivi sulla scena jazz USA. Strumentista in possesso di ragguardevoli mezzi tecnici e improvvisatore di notevole competenza lessicale in molti stili del jazz moderno,  si è contraddistinto sin dagli esordi per l'originalità connaturata al proprio stile, caratterizzato da un approccio capace di rileggere la lezione dei maestri, nel suo caso in primis Shorter e Coleman, sfuggendo con grande naturalezza qualsiasi approccio didascalico o meramente ripropositivo, e riuscendo a mettere a punto una propria sintesi che riluce di una poetica personale e distintiva. Di questo mondo sonoro è parte integrale la composizione, in particolare attraverso un compiuto utilizzo di forme complesse che lasciano tuttavia grande spazio ad esplorazioni improvvisative di ampio respiro espressivo.

● Martedì 19 luglio, ore 19
Elzeviro Fiorentino sounds Saharawi
Francesco Garito, Grown Up, Massimiliano Larocca, Martinicca Boison, Giulia Millanta, Fabrizio Mocata, Pippo e i suoi Pinguini Polari, The Vickers, Train de Vie, Underfloor
Intervengono esponenti della comunità Saharawi
Ingresso libero
https://sera.corrierefiorentino.corriere.it/

Martedì 19 luglio va in scena Elzeviro Fiorentino Sounds Saharawi, progetto di musica e solidarietà per il popolo Saharawi. A partire dalle 19 fino alle una di notte una maratona musicale con dieci dei figli più talentuosi di Firenze, dieci artisti di estrazione, stili, generi e culture diverse, per la prima volta insieme in un evento a ingresso libero. In ordine alfabetico: Francesco Garito, Grown Up, Massimiliano Larocca, Martinicca Boison, Giulia Millanta, Fabrizio Mocata, Pippo e i suoi Pinguini Polari, The Vickers, Train de Vie, Underfloor. Sono alcuni dei migliori talenti tra cantautori e rock band che quest’anno hanno preso parte alla rassegna radiofonica e live Elzeviro Fiorentino, format creato dal giornalista Edoardo Semmola per promuovere e far conoscere l’universo musicale “indie” della città. E che giunti alla fine della stagione hanno deciso di unire le forze con quelle della Cooperativa Sociale Il Girasole per un evento comune, patrocinato dalla Provincia di Firenze: una “festa finale” elzeviresca, a coronamento di un anno di lavoro. Un grande concerto-maratona, una vetrina per e su Firenze, un momento di riflessione e solidarietà per tendere la mano a un popolo che vive sotto occupazione e sotto silenzio, poco lontano da noi al di là del Mediterraneo. Uno dopo l’altro, i dieci artisti proporranno il meglio del loro repertorio con un gran finale a sorpresa in cui saranno presentate le canzoni (ancora inedite) scritte con e per i Saharawi durante un recente viaggio in Nord Africa. Interverranno esponenti della comunità Saharawi.

●Giovedì 21 – Sabato 23 luglio, dalle ore 18
Festival au Desert – Presenze d’Africa
Seconda Edizione
Ingresso solo spettacolo € 10 – 15, con degustazione € 20 - 25
Abbonamento 3 serate solo spettacolo: € 25
www.festivalpresenzedafrica.eu

Da Giovedì 21 a Sabato 23 luglio all’Anfiteatro si terrà la seconda edizione del Festival au Desert Presenza d’Africa, evento gemellato con il mitico Festival au Desert di Timbouctu e diretto dal suo coordinatore artistico Manny Ansar insieme all’equipe della Fondazione Fabbrica Europa. A due passi dall’Arno un accampamento sahariano, per una tre giorni da vivere assaporando l’atmosfera del deserto, tra incontri, danze, cibi africani e tanta buona musica. Dopo il successo della scorsa edizione -  con star del calibro di Cheik Tediane Seck, Amanar e Vieux Farka Tourè - Festival au Desert 2011 vedrà alternarsi sul palco nomi illustri della scena africana, ma anche artisti di confine e musicisti che hanno fatto della contaminazione il proprio credo sonoro. Tra i protagonisti: l’ensemble tuareg Tartit (21/7), il sud di Raiz e Giuseppe de Trizio (21/7), il super gruppo “afro-jazz” Badara Seck, Ares Tavolazzi, Mirko Guerrini, Andrea Melani, Papi Thiam (22/7), la band del chitarrista e cantante nigerino Koudede (23/7). All’interno del Festival ci sarà anche una tenda tuareg, uno spazio di scambio e baratto, dove artigiani africani lavoreranno pelle, metallo e realizzeranno strumenti musicali raccontando le proprie storie; collaboreranno artisti e artigiani toscani. Previsti anche tanti incontri, momenti per approfondire tematiche del continente africano insieme a esperti, scrittori e associazioni. In più largo alla cucina africana, con spazi ristoro che propongono piatti della tradizione panafricana: couscous, falafel, kofta, dolci al cocco e varie altre specialità.

● Lunedì 25 luglio ore 21.30
AREA -  Reunion
Patrizio Fariselli, pianoforte, tastiere
Paolo Tofani, chitarre, elettronica
Ares Tavolazzi, contrabbasso, basso elettrico
Con la partecipazione di Walter Paoli, batteria
Ingresso 15 €
www.nuovieventimusicali.it

Lunedì 25 giugno per i NEM – Nuovi Eventi Musicali fa tappa all’Anfiteatro la reunion degli Area, il ritorno di un gruppo che rappresenta un mito nella storia della musica. Quante sono le rockband italiane conosciute ovunque? Pochissime. Tra queste, sicuramente, gli Area. Inutile provare a definire il loro genere e i loro percorsi, perché si deve chiamare in causa il jazz, il rock, il progressive, la world music (che allora non esisteva neppure come definizione), l’avanguardia, la pura sperimentazione, la canzone politica.  Dopo 30 anni di cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali oltre che tecnologiche, ecco  Ares Tavolazzi (basso), Paolo Tofani (chitarre e synth) e Patrizio Fariselli (tastiere) nuovamente insieme sul palco.  Sarà un concerto particolare: una band senza il suo elemento simbolico, il cantante e vocalist Demetrio Stratos,  oltre che all’indimenticato batterista Giulio Capiozzo. Eppure, per tutti coloro che hanno amato gli Area, sarà un evento emozionante, una sfida a cui Tavolazzi, Fariselli e Tofani  si sono offerti con coraggio. La loro non è una "reunion" vera e propria dal sapore nostalgico ma un'operazione musicale di ben più ampio respiro: facendo tesoro del comune passato, i nostri guardano al futuro, proponendo non solo la musica degli Area ma anche i rispettivi percorsi musicali individuali intrapresi dopo la fine di quella incredibile esperienza musicale e sociale chiamata Area.

●Martedì 26 luglio ore 21.30
Jazz all’Anfiteatro
Titta Nesti Quartet feat Liron Meyuhas
Titta Nesti, voce
Franco Nesti, voce e contrabbasso
Franco Santarnecchi, piano
Andrea Melani, batteria
featuring: Liron Meyuhas – hang drums e percussioni
Ingresso 10 €
www.nuovieventimusicali.it

Martedì 26 luglio serata di grande jazz con il Titta Nesti Quartet, composto da vari talenti della scena musicale italiana, in particolare Titta Nesti, una delle più apprezzate vocalist della scena italiana, Franco Nesti al contrabbasso, Franco Santarnecchi al piano e Andrea Melani alla batteria featuring Liron Meyuhas alle percussioni. In ensemble Franco Santarnecchi (pianista, tra gli altri, di Jovanotti per cui ha composto il bellissimo brano “A te”), con cui Titta collabora dal 2001, e il cantante e contrabbassista Franco Nesti, fratello di Titta, con cui condivide vari progetti musicali. Nesti ha collaborato con artisti del calibro di Harry “Sweet” Edison, Eddie “Lock-jaw ” Davis, Benny Golson, Tony Scott, Steve Grossman, Enrico Rava e molti altri. Presentano un repertorio composto da standards jazz di autori tra i quali Gershwin, Monk, Parker, Porter, Waller, Haden; composizioni di autori latino-brasiliani come Veloso, Jobim, Hernandez e Buarque De Hollanda, oltre a pezzi originali che prevedono l’uso di effetti e timbriche particolari. Il coinvolgimento del pubblico - ogni set è basato sull’importanza del comunicare in musica - è sempre molto alto, e i loro live si basano su interplay e perfetta tecnica di improvvisazione.

●Venerdì 29 luglio, ore 21.30
MAURO PAGANI IN CONCERTO
Unica data fiorentina
Ingresso 15 €
www.nuovieventimusicali.it

Venerdì 29 luglio sul palco dell’Anfiteatro ci sarà in esclusiva toscana Mauro Pagani (evento organizzato dai NEM – Nuovi Eventi Musicali). Musicista polistrumentista, affermato anche come produttore, ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi e ha collaborato con molti altri autori e musicisti italiani, fra cui (su tutti) Fabrizio De André, ma anche Gianna Nannini, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri. È anche autore di colonne sonore. Le sue ispirazioni comprendono non solo il rock, ma anche il blues e la musica etnica di matrice araba, balcanica e medio-orientale. La pubblicazione del suo primo romanzo, ”Foto di gruppo con chitarrista”, incentrato sulla vita e le avventure di un musicista che negli anni settanta sbarca il lunario suonando nei club, ha suggerito a Mauro l’idea di ritagliare all’interno dei suoi concerti di quest’anno un ampio spazio dedicato a tutta la musica che nello scorrere degli anni ha contribuito in maniera rilevante alla sua formazione come musicista e compositore, con particolare riferimento proprio agli anni settanta: all’inarrestabile spinta innovativa degli artisti più significativi di quella stagione irripetibile, alla loro mirabile capacità di mescolare e contaminare stili e generi appena qualche anno prima assolutamente lontani tra di loro. Il desiderio è quello di tornare a far musica per il puro piacere di suonare, di confrontarsi di nuovo con quel repertorio impegnativo e straripante di colori a stretto contatto col pubblico e le sue passioni. La scelta dei brani che comporranno la scaletta non potrà non tener conto naturalmente delle tappe più importanti della lunga carriera di Mauro: dalla PFM ai suoi dischi solisti, dalle colonne sonore alle grandi collaborazioni che hanno caratterizzato la sua carriera, De Andrè su tutte.

●Sabato 30 luglio ore 21.30
 Prima Fiorentina
ALESSANDRO BENVENUTI in  “ZIO BIRILLO - storie di acide amenità”  Ingresso 10 € 

Chiude il mese il 30 luglio la prima fiorentina Zio Birillo - Storie di acide amenità di e con Alessandro Benvenuti. Da un po’ di tempo oltre a scrivere per il teatro, recitare e dirigere, Alessandro Benvenuti ha riportato alla luce il suo primo amore, quella vena cantautoriale che da sempre in lui si agita. In questo spettacolo fa ridere e fa pensare, propone brani scritti da lui, versi messi in musica che grondano di autobiografia. Per costruire questo lavoro, Benvenuti ha scelto la formula del confronto con il pubblico. Adesso Zio Birillo, lo spettacolo teatrale in forma di concerto è arrivato alla sua versione definitiva. Un racconto che si articola in 15 canzoni scritte, musicate e cantate dall’attore e regista toscano, accompagnato dalla sua band per fissare, nel tempo, un percorso di appartenenza, alla sua terra e alle sue origini. Ovvero a San Francesco, la piccola frazione del comune di Pelago in provincia di Firenze, dove è nato. Ma è anche un percorso di crescita verso una maturità artistica piena di sfaccettature che “oggi – spiega Benvenuti - mi permetterà con serenità di ricordare a me stesso di essere stato in un lontano passato un perfetto Zio Birillo”, il suo soprannome da ragazzo. I musicisti in scena sono Franco Fabbrini, Luca Ravagni, Matteo Addabbo, Leandro Bartorelli e Riccardo Pardini (evento NEM – Nuovi Eventi Musicali)

●Martedì 2 – Sabato 6 agosto, ore 21.30
Florilegio: Circomusica
Rassegna di circo e world music
Ingresso libero
www.lacitelibreria.info

Da Martedì 2 a Sabato 6 agosto dalle 21.30 la Libreriacafè La Citè presenta Florilegio, Circomusica, rassegna di circo e world music, ad ingresso gratuito. All’Anfiteatro per cinque giorni sarà il colorato mondo del circo ad essere protagonista, della musica gipsy, delle contaminazioni fra i generi, dell’arte come valore sociale oltre che estetico. Firenze, Trieste, Addis Abeba, Buruxelles: un incontro di quattro progetti artistici e di suggestioni eterogenee, con la caratteristica comune di fondere nuove influenze con le antiche tradizioni.                                       In programma Martedì 2 e Mercoledì 3  Fekat Circus, circo contemporaneo da Addis Abeba, con lo spettacolo “Makeda e l’acrobatica fuga dell’arca”, in cui la giovane compagnia di artisti, erede della grande e raffinata tradizione circense etiope, si cimenterà con la storia, la tradizione e le leggende del proprio paese, in un intreccio giocoso. Questa straordinaria compagnia è uno dei “fiori” (fekat questo vuol dire) di un progetto di recupero sociale e crescita artistica per centinaia di bambini delle zone più povere delle città etiopi. Giovedì 4 ore 22 in scena Maxmaber Orkestar, formazione italo-croato-bosniaco-ciociara, nata nel 2003 a Trieste, che ora gira per tutta l'Europa, a portare in piazze e  teatri la sua musica, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza, musica per umanità in viaggio. Il repertorio è una miscela imprevedibile di tradizioni popolari yiddish, balcaniche e sefardite, canti popolari, in una metamorfosi continua di culture mitteleuropee e mediterranee. In occasione della data fiorentina presenteranno il loro nuovo disco Malinkovec – in corte Fedrigovez. Venerdì 5 ore 22 da Bruxelles la Antwerp Gipsy Ska Orkestra, una straordinaria ed esplosiva formazione che unisce le sonorità gitane con lo ska, in un sound moderno ed efficace. Non mancano incursione nel funky, klezmer, nella musica latina e nelle sonorità più orientali. Chiusura Sabato 6 ore 22 con i fiorentini Camillocromo, una piccola orchestra di sei musicisti che gioca con la musica, con il teatro, con gli strumenti e con la parola. Il viaggio dei Camillocromo passa, come un camaleonte, dallo swing al gipsy, al balcanico, al tango, ai ritmi sudamericani, attraversando circhi, fanfare, balere e luoghi fantastici.
 

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