Per qualcuno è difficile allacciarsi le scarpe, abbottonarsi la camicia, usare il coltello, oppure scrive-re, altri si muovono con equilibrio precario, magari inciampando spesso, o faticano a utilizzare la bicicletta. Non sono distratti o pasticcioni ed è sbagliato rimproverarli, sono i bambini che soffrono del disturbo della coordinazione motoria. È riconosciuto come un disturbo su base genetica o acquisito precoce-mente che, pur non alterando nella sua globalità lo sviluppo motorio, comporta difficoltà nella gestione dei movimenti comunemente utilizzati nelle attività quotidiane e nella capacità di compiere attività manuali e gesti comuni. Ne soffrono tra il 6% e il 10% dei bambini nelle prime fasce di età ed è più frequente nei maschi che nelle femmine. Il disturbo della coordinazione motoria – in molti casi sottovalutato - è al centro della giornata di studio che si svolgerà sabato 7 dicembre (9,30-18) a Firenze, presso il Grande Hotel Adriatico. Il tema, che richiede un approccio multidisciplinare, verrà esaminato a partire dal profilo funzionale fino alla riabilitazione. Intervengono Carlo Muzio, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta (Università di Pavia); Chiara Pecini, psicologa (Università di Firenze); Clara Bombonato, psicologa (Fondazione Stella Maris); Anna Maria Chilosi, neuropsichiatra infantile (Fondazione Stella Maris); Renata Salvadorini, logo-pedista (Fondazione Stella Maris); Claudio Ambrosini (Centro RTP Milano), Francesca Fietta (TNPEE Genova), terapisti della neuro e psicomotricità infantile. L’iniziativa - rivolta a neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti e terapisti della neuro e psico-motricità infantile- è promossa da NuovaMente con la Fondazione Turati, la Cooperativa Bambini in Movimento, Agoretis - Centro per l’età evolutiva e la famiglia e da IDEE - Studio di neuropsicologia infantile e logopedia.