"Homeless": una mostra alla Biblioteca di storia dell’arte
Un gruppo di nidi, apparentemente accoglienti ma in realtà pieni di grossi e inospitali chiodi di ferro. Si intitola “Homeless” e simboleggia la condizione dei migranti - sospesi fra la patria abbandonata e la possibile ostilità della terra di approdo - una delle nuove opere di arte contemporanea che sono in allestimento nella mostra “In punta di piedi” aperta alla Biblioteca di Storia dell’Arte.
Dal 14 marzo l’esposizione si è arricchita di due nuove opere delle artiste Adriana Amoruso e Gabriella Furlani, che andranno ad aggiungersi al corpus di opere presentate lo scorso 21 febbraio.
La collettiva, a cura di Erica Romano e Silvia Bellotti e organizzata dall’Associazione Forme in collaborazione con la Biblioteca Umanistica dell’Ateneo fiorentino, prevede l’installazione graduale di opere d’arte contemporanea di dieci artisti provenienti da tutta Italia. La cadenza mensile delle esposizioni delle opere viene accompagnata da incontri a ingresso libero, chiamati Bibliotalk, aperti a cittadini, studenti e pubblico che avranno la possibilita? di conoscere e interagire direttamente con gli artisti e con le curatrici. Le tappe di questo lungo percorso culmineranno con un evento finale che si terra? nel mese di giugno 2019.
Artisti in mostra:
Adriana Amoruso (Trani, 1991), Sara Colzi (Firenze, 1990), Rosita D’Agrosa (Polla, 1989), Raffaele Di Vaia (Torino, 1969), Tiziano Doria (Venosa, PZ, 1979), Gabriella Furlani (Maracay, Venezuela, 1951), Franco Ionda (Firenze, 1946), Mom3nto [Miriam Bettarini & Franco Spina] (Firenze, 1991 e Cosenza, 1992), Federica Rugnone (Prato, 1987), Chiara Spataro (Como, 1974).“
Per info:
Associazione Culturale Forme
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