Vaccini antinfluenzali: parte la campagna regionale 2011-2012
La Regione Toscana ha dato anche quest'anno il via alla campagna di vaccinazione 2011-2012. I vaccini, 963.500 dosi, sono in distribuzione a tutte le Asl
Freddo, vento, qualche pioggia. L’Autunno comincia a farsi sentire intraprendendo il viaggio inesorabile verso l’Inverno. Condizioni meteorologiche più rigide, cambio di stagione e repentine variazioni termiche (sempre più frequenti) inaugurano i primi malanni di stagione. Raffreddore, mal di gola, tosse e febbre. Un classico. Nella stagione 2010-2011, con un andamento della diffusione del virus influenzale abbastanza contenuto, in Toscana si sono verificati circa 280.000 casi di sindrome influenzale (in Italia 5.882.000). La fascia di età più colpita è stata quella infantile, ma le complicanze più gravi si sono verificate negli anziani e in soggetti immunocompromessi. La Regione Toscana per questo ha dato anche quest’anno il via alla campagna di vaccinazione 2011-2012. I vaccini, 963.500 dosi, sono in distribuzione a tutte le Asl. Le aziende sanitarie li distribuiranno a medici di famiglia e pediatri, in base al numero di pazienti da vaccinare, e dalla prossima settimana partiranno le vaccinazioni, secondo i calendari vaccinali di ogni singola azienda.
La lotta all’influenza è improntata su un doppio obbiettivo: prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza. Per questo la Regione si è detta fiduciosa nell’ottemperare le indicazioni del Ministero della salute, cioè la copertura del 75% per gli ultrasessantacinquenni e del 95% per le categorie a rischio. Nelle passate stagioni il dato di successo popolare delle vaccinazioni è stato sempre in crescendo, fuorché nella scorsa stagione 2010-2011 in cui registra una flessione: 2007-2008: copertura del 68,5%; 2008-2009: 69,5%; 2009-2010: 71,1%; 2010-2011: 68,8%. “La scorsa stagione la vaccinazione ha sofferto delle conseguenze delle polemiche legate alla pandemia – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – e per la prima volta la copertura vaccinale ha registrato una flessione, che in Toscana è stata assai contenuta, ma in altre regioni è stata invece molto più spiccata. Voglio ricordare che il vaccino antinfluenzale, nelle sue varie formulazioni, è riconosciuto universalmente come il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l’influenza e le sue complicanze, raramente ha effetti collaterali ed è consigliato a tutti, ma soprattutto a quelle categorie di soggetti a rischio, che dalle complicanze dell’influenza possono avere le conseguenze più gravi”.
DOVE - Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per proteggere le ossa.