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Economia

Coronavirus: i tassisti chiedono guanti e mascherine

Il servizio di copertura deve essere garantito ma l'Unione di rappresentanza dei Tassisti Italiani chiede più garanzie contro il rischio contagi

I tassisti chiedono maggiori tutele per continuare a svolgere il servizio durante l'emergenza coronavirus. “Il servizio taxi ha obbligo di copertura di servizio sempre. Lo ha anche in questo eccezionale stato di emergenza sanitaria. Se lo Stato – afferma Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi (Unione di rappresentanza dei Tassisti Italiani) – decide di proteggere tutta la popolazione italiana bloccandone il primario costituzionale diritto/dovere al lavoro, allora deve proteggere coloro che, per esigenze di necessità pubblica, lascia sul lavoro, tanto più se questo lavoro ti mette naturalmente a stretto contatto con la clientela”.

“In questo momento non esiste un mercato, ma almeno la tranquillità professionale relativa all’incolumità deve permanere. Lo Stato – è l'appello di Giudici – provveda subito a fornire di mascherine e guanti, nelle quantità necessarie ad affrontare il periodo di emergenza sanitaria, tutti gli operatori del servizio taxi, perché la nostra non è una vita di serie B”.

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