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Economia

Tassa di soggiorno: a gennaio scattano gli aumenti

Il Comune di Firenze ha redatto il nuovo tariffario: più 5 milioni di gettito

Scatta l'aumento delle tassa di soggiorno, a partire dal prossimo gennaio. A stabilirlo una delibera approvata in giunta comunale che va a rimodulare l'imposta verso l'alto: da due a tre euro per gli alberghi a una stella, da tre a quattro per i due stelle. E ancora: cinquanta centesimi in più per i tre stelle, che passano da 4 a 4.50 euro e 10 centesimi per i quattro stelle (da 4.80 a 4.90 euro). Un euro di rincaro per la locazione turistica (da 3 a 4 euro), così come per campeggi, gli ostelli e le case per ferie (da 2 a 3 euro).

La nuova misura era già stata annunciata alle categorie economiche, ora il Comune di Firenze ha redatto il nuovo tariffario. Il tutto per “oltre 4 milioni” di extra gettito garantiti dall'imposta, che dovrebbe passare dagli attuali 43.5 milioni di euro l'anno a circa 48 milioni. L'incremento, si spiega da Palazzo Vecchio, “servirà per erogare maggiori servizi dedicati alla fruizione della città”.

L'aumento della tassa, sottolinea l'assessore al Bilancio Federico Gianassi, “è coerente con le attuali previsioni della legge nazionale e consentirà all'amministrazione di avere a disposizione più investimenti per la città e tutto questo senza chiedere un euro in più ai fiorentini. Ovviamente sono disponibile a lavorare con le categorie economiche interessate per condividere la finalizzazione di queste nuove risorse”.

E da Airbnb altri 6 milioni l'anno

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