Superbonus, Nardella: "A Firenze più truffe con bonus facciate"

"Abbiamo avuto molti colloqui con la guardia di finanza, le altre forze dell'ordine, la Corte dei conti perché c'è da dire che sul bonus facciate ci sono manifestazioni di interventi illegittimi, ancora più che per il SuperBonus. Su questo dobbiamo essere tutti chiari: dove ci sono le truffe bisogna essere durissimi, perché ci sono in gioco i soldi pubblici, perché c'è in gioco anche un meccanismo particolarmente complesso di cui approfittano persone disoneste o anche organizzazioni che agiscono in modo associato". È quanto spiega il sindaco di Firenze, Dario Nardella, rispondendo a una domanda a Coffee break su La 7 circa la situazione in città relativamente all'implementazione del 110%. Il sindaco lancia in realtà un monito anche all'esecutivo, che obietta che a causa degli oneri sulle finanze pubbliche la prossima manovra di bilancio avrà margini molto stretti.

"Questa non è la prima manovra del nuovo governo - avverte - quindi i problemi del SuperBonus li conoscevamo tutti. Li conosceva bene anche il governo Draghi, che aveva in maggioranza Lega, Forza Italia, Pd: eravamo tutti nello stesso governo. Conoscevamo i problemi del 110% e non è che oggi si può dire 'si molla tutto', perché ci sono 47mila imprese in difficoltà come dicono sindacati e le associazioni di imprese sul problema della cessione del credito col rischio di far saltare 153mila posti di lavoro".

Secondo Nardella c'è un punto ulteriore da valutare: "Le forze di maggioranza hanno proposto di rilanciare - avverte - leggo che Forza Italia propone di farlo con il bonus energetico, con una percentuale del 90%. E comunque alle persone oneste che hanno fatto affidamento allo Stato di fronte a una norma, seppure scritta male, non è che si può dire 'si è scherzato, si cambia tutto e ora ve lo pagate voi'. Si rischia che la toppa si è peggio del buco". Non c'è dubbio in definitiva su cosa bisogna fare, ad avviso del sindaco: "Quello che c'è da correggere, va corretto anche rapidamente ma non si possono prendere in giro i cittadini". (Agenzia Dire)