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Publiacqua, poche richieste di rimborso e il M5S denuncia "dati shock" a Firenze

Alcuni utenti hanno riscontrato problemi: inserendo i codici, molti aventi diritto ai rimborsi, da un giorno all'altro, non erano più meritevoli

A Firenze solo il 15% degli aventi diritto ha presentato domanda per il rimborso idrico, il 18% a Signa ed il 25% a Pistoia. In pratica gli utenti non vorrebbero approfittare del diritto al rimborso: forse si tratta di una mancia concessa per la bevuta? Secondo il Movimento 5 Stelle c'è qualcosa che non torna ed i rappresentanti sul territorio chiedono spiegazioni alla Società che gestisce il servizio idrico.

 Miriam Amato: "Sconcertante ottenere risposte false, senza che sia data comunicazione sull’inaffidabilità dei dati. Sul sito di Publiacqua non è stato segnalato il problema e così chi verifica, attraverso il proprio codice, pensa di non aver diritto al rimborso. Il fatto è ancor più grave considerato che questo sistema è praticamente l’unico strumento fornito ai cittadini per ottenere il rimborso della quota di depurazione” ad alzare la voce sono anche i consiglieri Francesco Tapinassi (Rufina) e Niccolò Rigacci (Campi Bisenzio).

Il Movimento 5 Stelle accusa: “Semplice errore o svista premeditata?” Massimo Artini e Samuele Segoni chiedono “la sospensione immediata della scadenza per i rimborsi” valutando la possibilità di “intraprendere le vie legali per il comportamento messo in atto dall’azienda".
Ad oggi risulterebbero situazioni assurde, ad esempio "Società partecipate dai comuni o i comuni stessi che non hanno fatto ancora richiesta del rimborso per decine di migliaia di euro”. Due casi su tutti destano stupore: "il Maggio Musicale Fiorentino e “Qualità e Servizi Spa”, che prepara i pasti per le mense scolastiche nella Piana. Il Teatro fiorentino, di cui Publiacqua risulta essere tra i soci fondatori, ha diritto a 11.162,56 euro di rimborso (escluso l’anno 2003), ma nessuno al momento – secondo i dati del sito internet - avrebbe fatto richiesta".

CHIESTA UNA PROROGA - La Commissione controllo del Comune di Firenze ha approvato, all’unanimità, un documento per chiedere al Sindaco di attivarsi presso il Ministero dell’Ambiente per avere una proroga al termine fissato per fine settembre. "Qualora venga fatta tale proroga, si richiede la massima informazione. C’è solo un modo per ottenere il rimborso – spiegano i consiglieri PD della Commissione controllo – e le indicazioni si trovano sul sito internet di Publiacqua. Ci siamo impegnati con una mozione che chiede al sindaco di attivarsi presso il Ministero dell’Ambiente. Anche l’ATO Acque ha chiesto di prorogare i termini oltre il prossimo 30 settembre. Ci auguriamo che il buon senso prevalga”


 

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