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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Rifiuti: recuperati oltre 12 milioni di evasione Tari, caccia a chi non paga

 L’assessore Giorgio: “Inaccettabile che chi non paga scarichi costi sulla collettività e spesso sia anche causa degli abbandoni dei rifiuti”. L’appello di Alia: “Con l’autodichiarazione si paga solo il 50% della sanzione”

Oltre 10 milioni di euro di Tari recuperata nel 2022, già quasi due milioni di euro individuati l’anno scorso e in via di emissione per il 2023, controlli incessanti su incrocio banche dati e ‘porta a porta’ per scovare chi non paga. Questi i risultati delle azioni contro l’evasione della tariffa sui rifiuti presentati a Palazzo vecchio dall’assessore al bilancio Giovanni Bettarini e dall’assessore all’ambiente Andrea Giorgio insieme ad Alia.

“Abbiamo ottenuto risultati importanti - ha dichiarato Bettarini - con un lavoro difficile che facciamo insieme ad Alia e agli uffici delle nostre direzioni. Abbiamo recuperato oltre 12 milioni di euro di evasione con accertamenti derivanti sia dall’incrocio di banche dati che dalle omesse denunce, sia su utenze domestiche che non domestiche. Sono cifre molto consistenti e prevediamo le stesse, se non leggermente rialzate, da mettere in bilancio nel 2023”.

“Avevamo dato obiettivo 10 milioni e lo abbiamo superato di molto grazie all’ottimo lavoro degli uffici e di Alia - ha sottolineato l’assessore Giorgio -. Stanare gli evasori è fondamentale perché chi non paga aumenta i costi di chi paga e perché chi non paga la Tari è spesso responsabile degli abbandoni, di ingombrati e non solo. Questa battaglia fa parte del percorso di trasformazione della raccolta dei rifiuti che stiamo portando avanti in città, e che accompagniamo anche con un grande lavoro di controlli e sanzioni degli ispettori ambientali, aumentati del 50% nei primi 6 mesi dell’anno rispetto allo scorso. E’ inaccettabile, infatti, che una maggioranza che si comporta bene e rispetta le regole sia vessata da una minoranza che sporca e scarica i costi sulla collettività, senza dimenticare che chi non è in regola coi pagamenti è spesso anche il primo ad abbandonare in modo scorretto e illegale i rifiuti. Le risorse recuperate andranno a mitigare il costo della Tari dei prossimi anni, restituendo così ai cittadini virtuosi quanto gli è stato tolto da chi non ha pagato”.

Attacchi ai cassonetti digitali

L’obiettivo che l’amministrazione si era prefissata era quello di raggiungere 10 milioni di euro di recupero Tari per l’anno 2022 e questo risultato è stato anche superato: in totale nel 2022 sono stati recuperati 10 milioni e 870mila euro di tari evasa e sono state individuate ulteriori situazioni di evasione per 1,8 milioni che saranno rendicontate nel 2023.

La fetta più grande di questa operazione di recupero (pari a circa 7 milioni di euro) è dovuta alla cosiddetta attività induttiva, sulla base dell’incrocio delle banche dati. Di questi 7 milioni solo una piccolissima parte (64.296 euro) è relativo alle utenze domestiche mentre il resto (6.980.247 euro) è di utenze non domestiche, ovvero 3860 casi contro 297.

Più contenuta ma comunque importante l’azione di recupero dell’evasione derivante da omesse denunce, accertate con i formulari destinati a cittadini e imprese: oltre 1,2 milioni è il recupero per 5366 utente domestiche che non erano registrate ad Alia e oltre 2,5 milioni il recupero relativo alle utenze non domestiche (1038 casi), per un recupero totale pari a 3.826.291 euro. 

Da giugno è iniziato anche un nuovo tipo di controlli ‘casa per casa’ effettuati dagli Ispettori Ambientali di Alia a fianco della Polizia Municipale, che si sono concentrati nel Quartiere 3 e nel Quartiere 5, in particolare nelle zone di via Tagliamento e via di Peretola. Sono state trovate 105 situazioni irregolari con 20 evasori della Tari. Il personale della Direzione Ambiente ha anche sollecitato il pagamento di 9.330 euro per Tari non pagata a 27 utenti iscritti con debito, consegnato 1 Kit per la raccolta dei rifiuti Porta a Porta a una famiglia che non l’aveva mai ritirato e ha elevato 2 sanzioni per abbandono di rifiuti. I controlli continueranno tutta l’estate nelle diverse zone della città. Questa attività degli ispettori si somma al lavoro su strada, dove, in totale nei primi sei mesi dell’anno - da quando è stata avviata la sperimentazione che ha portato a nuove modalità di lavoro in coordinamento con la Direzione ambiente e la Polizia municipale - sono stati effettuati 11.176 controlli (49% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) ed emesse 431 multe (+35% rispetto al 2022). A giugno i controlli fatti sono 1528 e 74 le multe.

“Attraverso gli incroci sulle banche dati e i controlli sul territorio, grazie alla fattiva collaborazione con l’ufficio tributi del comune e la polizia municipale, si stanno raggiungendo risultati importanti per il recupero della evasione che sono destinati ad aumentare. E’ in fase di lancio anche una campagna di comunicazione per informare i cittadini rispetto alla opportunità di pagare solo il 50% della sanzione attraverso una semplice autodichiarazione. Regolarizzare la propria posizione Tari conviene”. E’ questo l’appello lanciato da Alia, attraverso gli interventi del Direttore Rendicontazione e Controlli Simone Boschi, della responsabile Bollettazione e recupero Evasione Clara Tognini e del Direttore Comunicazione, Giuseppe Meduri.

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