Riapre l’hotel Palazzo Ognissanti

Dopo tante chiusure, finalmente una notizia di segno opposto per via Maso Finiguerra. Tra qualche settimana, infatti, riaprirà i battenti l’hotel Palazzo Ognissanti, l’albergo a quattro stelle accanto al cinema Fulgor, con cui doveva essere “tutt’uno”, almeno nelle intenzioni del patron della Sampdoria Massimo Ferrero, prima di essere travolto dai guai giudiziari e, in tempi diversi, costretto a rinunciare a entrambi.

“Serrato” praticamente da inizio pandemia, col lockdown di marzo 2020, la tentata ripartenza nell’estate dello stesso anno era durata pochi giorni. Poi più nulla e il lento abbandono, comune a tante attività della via. Stavolta, invece, sembra esserci il lieto fine. 

O, meglio, il lieto “nuovo inizio”. L’obiettivo della Società alberghiera fiorentina, proprietaria dell’immobile, è infatti riaprire al pubblico entro giugno. Come racconta il direttore Nicola Fabiano, 50enne calabrese con una laurea in Scienze del turismo, emozionato per la nuova avventura: “Mi occupo di start up da 25 anni, ma un’apertura è sempre una bella scommessa, così come ridar vita a una struttura dopo un periodo di lunga sofferenza. E a maggior ragione in una città come Firenze. Per ora non ci saranno grandi cambiamenti, c’è anche un’idea di restyling in un futuro abbastanza prossimo, ma procediamo un passo per volta”, dice. Anche per quanto riguarda il personale la partita è quasi chiusa: “Abbiamo in parte recuperato i lavoratori che c’erano prima della chiusura, non tutti perché c’è chi con la pandemia ha preso altre strade. Lo staff è ormai al completo, ci manca una figura ma contiamo di definire tutto a brevissimo”.

Il conto alla rovescia, insomma, è iniziato e le sensazioni in vista del debutto sono buone. Non solo perché Firenze è letteralmente assediata dai turisti e i posti letto sembrano non bastare mai. “La cosa più bella, in realtà, è la grande vicinanza riscontrata dagli abitanti del quartiere. Passano davanti, si affacciano per fare un ‘in bocca al lupo’. Stiamo ricevendo un’energia positiva che è sicuramente uno stimolo forte - sottolinea il direttore dell’albergo. - Da parte nostra ancor prima di iniziare i lavori all’interno, come ‘segnale’ abbiamo ripulito subito dalle scritte i muri esterni e messo delle piante per dare un po’ di colore alla strada. Abbiamo anche messo in contatto la persona che dormiva qui fuori con un’agenzia che si occupa di lavoro, speriamo possa nascere pure per lei qualcosa di buono”.

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