La Fortezza da Basso punta in alto, il recupero costerà tra 50 e 90 milioni
Pronto il recupero della Fortezza da Basso per farla divenire un "polo congressuale" di ultima generazione. Dopo il passaggio dal Demanio il costo per il rifarsi il trucco costerà tra i 50 ed i 90 milioni di euro
Qualcosa di nuovo ma legato alla sua struttura arroccata ed imponente. Il sindaco ha presentato il calendario dei lavori per il "recupero dell'immobile cinquecentesco" sarà per importanza secondo solo allo sviluppo dell'aeroporto. La "Fortezza da Basso", il colosso accarezzato dai viali è pronta per rifarsi il look.
CAMBIO - “Finalmente – ha sottolineato Renzi -, dopo oltre dieci anni di discussioni, si è messo inesorabilmente in moto il treno del cambiamento alla Fortezza, dopo il fondamentale passaggio di questa dal Demanio a Comune, Provincia e Regione”.
A breve sarà formalizzato il gruppo di lavoro, composto dai tecnici delle amministrazioni locali, per valorizzare la pentagonale struttura sede di convegni e mostre. Verranno abbattuti i padiglioni abusivi e restaurate le strutture malconcie, per diventare a breve una sede Fiera all'altezza delle aspettative.
CONCESSIONI – Il sindaco fa sapere che: "nel frattempo Comune e Provincia concederanno la Fortezza (ad eccezione dell’Opificio della Pietre dure) alla Regione e quest’ultima, in base a una norma regionale, rilascerà una concessione trentennale a Firenze Fiera con un canone del 10% del valore di mercato e investimenti a carico del concessionario. Il piano di recupero dell’immobile sarà pronto a giugno e adottato dal consiglio comunale a luglio. L’approvazione definitiva arriverà in dicembre. Nel 2012 si entrerà nel vivo dell’operazione: approvazione del progetto preliminare (gennaio), approvazione del progetto definitivo (maggio), e gara d’appalto (giugno).
COSTO - Il costo dell’intera operazione varierà presumibilmente da 50 a 90 milioni di euro; il recupero della Fortezza andrà di pari passo con l’intera risistemazione dell’area di Santa Maria Novella".
