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Economia

La Regione acquisirà le quote azionarie dell'aeroporto di Peretola

Approvata la delibera per l'acquisizione da parte della Regione di quote azionarie in Adf. Giani "Acquisire quote dai privati e non dagli altri soggetti pubblici"

Approvata a maggioranza la delibera per l’acquisizione da parte della Regione di quote azionarie, tra il 5 e il 15 percento, in Adf: spesa massima 15 milioni di euro. A favore i gruppi di centrosinistra mentre le opposizioni non hanno partecipato al voto.
Lo scopo rimane quello di integrare i due scali toscani di Pisa e Firenze, il primo per le rotte internazionali mentre il secondo in funzione di city-airport o per le tratte intermedie. L’entrata della Regione nell’aeroporto fiorentino dovrebbe favorire la sincronia tra i due “hub”. Non è mancata una lettera di raccomandazioni delle commissioni Affari istituzionali e Trasporti affinché si proceda all’acquisto delle quote secondo i principi di trasparenza e imparzialità e la procedura sia rispettosa delle esigenze dettate dalla “non felice situazione finanziaria della Toscana”.

Sul voto inevitabili le controversie interne e non. In primis il consigliere Pdl Nascosti “Rossi antepone l’acquisto delle quote azionarie alle scelte di tipo infrastrutturale che dovrebbero derivare dall’approvazione della variante al Pit”. Crudo il “mea culpa” di Eugenio Giani partendo dal fatto che prima del 2000 si scelse di vendere le quote di Regione e Comune: “Oggi possiamo rimediare ma in quest’ottica è necessario che la Regione si impegni ad acquisire quote dai privati e non dagli altri soggetti pubblici”.

 
 

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