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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Pignone: dal Programma Galileo i progetti di Industria 4.0

Protocollo firmato dal presidente Messeri con il governatore Rossi. Presente anche il ministro Calenda

E' stato firmato questa mattina il protocollo d'intesa sulle modalità di attuazione e verifica delle ricadute territoriali del Programma Galileo, il cui accordo è stato firmato il 10 novembre scorso. Le firme sul protocollo sono quelle del presidente della Regione, Enrico Rossi e di Massimo Messeri, presidente di Ge Oil & Gas - Nuovo Pignone, ma accanto alle loro c'era anche quella del ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, arrivato a Firenze per partecipare ad una iniziativa promossa da Regione e Gruppo Ge sull'industria 4.0.

E proprio di progetti in chiave di industria 4.0 in Toscana si occupa il "Protocollo di intesa sulle modalità di attuazione e verifica delle ricadute territoriali connesse all'accordo di programma per il "Programma Galileo" che i tre soggetti hanno firmato nel Florence Learning Center di Ge Oil & Gas - Nuovo Pignone. La firma prevede che entro sei mesi si individuino in Toscana organismi di ricerca, laboratori sperimentali, fornitori di servizi industriali, pmi già attive o interessate ad insediarsi in Toscana, da coinvolgere nelle attività previste nell'ambito del "Programma Galileo".

"Noi con Ge abbiamo un rapporto molto forte, abbiamo lavorato insieme su tutte le loro attività in Italia, anche con i contratti di sviluppo. Sono un esempio straordinario di come Industria 4.0 cambi una fabbrica", ha commentato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dopo aver visitato gli stabilimenti di Firenze. "Irpet ci dice che sono circa 35 mila gli occupati che hanno a che fare con Nuovo Pignone Ge", ha sottolineato il presidente della Toscana, Enrico Rossi. General Electric, ha aggiunto Rossi, "ha trovato in Toscana grazie alle università, alla ricerca, e alle piccole imprese un tessuto assolutamente favorevole per potersi sviluppare".

Per il presidente di Nuovo Pignone Massimo Messeri "siamo nel mezzo di una vera e propria rivoluzione". "L'era dell'industria 4.0 è una realtà e tutti noi siamo chiamati a coglierne le potenzialità per continuare ad essere competitivi sul mercato - ha aggiunto - ma questa svolta epocale per l'industria non riguarda solo le grandi aziende come Ge Oil & Gas, ma attraversa in maniera trasversale tutte le realtà che operano sul territorio, dalle pmi al mondo accademico e della ricerca, i nostri partner dunque. Noi come sempre siamo a pronti a fare la nostra parte, insieme alle istituzioni qui presenti, per delineare insieme il percorso 4.0 verso la crescita del sistema toscana e del paese tutto".

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