Dopo il sisma nipponico Firenze perderà 250 milioni di euro l’anno

Dopo la questione Maggio Musicale Fiorentino torna o resta, si cominciano a calcolare le ripercussioni che il sisma nipponico avrà su Firenze. Il turismo del Sol Levante rappresenta circa il 6% del totale delle presenze straniere con 500mila visitatori l’anno. Un turismo sano, forte e remunerativo infatti il turista giapponese tipo, fa sapere la Confesercenti  è colto, benestante, orientato verso le strutture alberghiere più qualificate e con una media soggiorno di almeno 3 notti.  In base alle stime dell’associazione di categoria le ricadute saranno gravi, stimando perdite per almeno 250 milioni di euro su base annua.
 
Per Massimo Pezzano, presidente provinciale Asshotel Confesercenti, "si tratta di un gravissimo colpo per il nostro settore alberghiero, e, più in generale per l'economia del territorio. Quanto sta drammaticamente avvenendo, in questi giorni, rischia di azzerare, almeno per l'anno in corso, la presenza del turismo giapponese a Firenze, non solo per le ricadute economiche che sicuramente vi saranno in Oriente, ma anche perché, giustamente, i giapponesi, come già avvenuto in passato, si concentreranno esclusivamente sulla ricostruzione ed il rilancio del loro paese nel contesto mondiale".

"A dimostrazione dell'importanza del flusso turistico giapponese per la nostra città, ieri una delegazione economica e politica della quale facevo parte a nome della Camera di Commercio doveva partire per Tokio. L'obbiettivo: in occasione delle performance del nostro Maggio Musicale, presentare le opportunità offerte dal nostro territorio, economiche e turistiche, nell'ambito di un incontro presso la nostra ambasciata con i rappresentanti della maggiori realtà economiche del paese, compresi importanti tour operator. Tutto ciò, per rispetto al dolore ed al lutto di questo grande paese amico, è stato rinviato a tempi più adatti".