Settecentomila euro per la nuova pavimentazione in piazza Duomo

Un’area pedonale deve possedere un requisito fondamentale: la qualità del pavimento. Meno disconnessioni possibili, buche, “scalini”. Erosione del tempo, condizioni atmosferiche, usura, trasformano e innervosiscono il manto in pietra di molte piazze e strade dei centri storici italiani. Per questo il Comune di Firenze ha deciso di investire 700mila euro per il rifacimento della pavimentazione di piazza Duomo e di alcune strade limitrofe. L’iniziativa, portata in Giunta dall’assessore alla mobilità Massimo Mattei, ha avuto il via libera martedì scorso. L’intervento prevede una generale riqualificazione e restauro del lastricato nella parte retrostante l’abside del Duomo su lato di via dell’Oriuolo, quella che un tempo si chiamava piazza dell’Opera, dove i lastroni sono ancora posti nella maniera ottocentesca, in altre parole direttamente su sabbia.

Inoltre saranno eliminate le “toppe” in cemento realizzate nel corso del tempo e le parti ancora presenti dei dissuasori già eliminati. Nelle strade vicine l’intervento prevede il restauro su porzioni di lastrico o la realizzazione ex novo di tratti in pietra. Dal punto di vista organizzativo, il progetto sarà stato articolato in tre fasi: nella prima sarà effettuato il restauro della pavimentazione nell’area retrostante l’abside (circa 800 metri quadrati) con lo smontaggio della pietra attuale, il rifacimento della fondazione e il rimontaggio del lastrico. La seconda fase consiste in interventi puntuali di riqualificazione sparsi nella piazza: saranno rimossi gli elementi estranei (come cemento e asfalto o porzioni di dissuasori) e verrà montato il nuovo lastrico. L’ultima fase riguarda le strade vicine e prevede la riqualificazione della pavimentazione in pietra e dei marciapiedi dove necessario.