Btp passa alla romana Impresa Spa. Rimarrà la sede di Calenzano?

Il ramo d'azienda dei cantieri pubblici di Btp passerà alla romana Impresa Spa: il commissario giudiziale del gruppo di costruzioni di Calenzano, Bruno Inzitari, ha confermato la firma, avvenuta due giorni fa, dell'accordo quadro che prevede anche il passaggio di 560 lavoratori su 750. Non è stata quindi presa in considerazione l'ipotesi di offerta avanzata dal consorzio emiliano Ccc, e annunciata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "Una settimana fa - ha dichiarato Rossi - il commissario della Btp aveva preso un impegno con me, che avrebbe concesso più tempo. Credevo avesse capito che era giusto aspettare anche l'arrivo dell'altra offerta. Ha deciso di procedere in altra maniera, e per noi adesso è legittimo chiedere garanzie".

L'avvocato Antonio Bargone il 6 giugno ha inviato una lettera ad Inzitari manifestando l'interesse "in nome - si legge - e per conto di Ccc" a rilevare il ramo dei cantieri pubblici (che comprende opere come la terza corsia A1, la Variante di Valico, e le opere della Quadrilatero), precisando che per la formulazione di un'offerta sarebbe stato necessario "approfondire e valutare dati ed elementi di cui non siamo in possesso", e chiedendo un incontro al commissario. Inzitari, che non ha dato seguito alla richiesta, oggi non ha voluto commentare le dichiarazioni di Rossi, mentre ha auspicato che "le istituzioni locali si interessino ai lavoratori Btp del comparto dell'edilizia privata, ai suoi fornitori, al suo indotto, che rischiano di non trovare aiuto". L'assessore toscano alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, ha annunciato che Rossi "metterà in campo ulteriori iniziative per salvaguardare il ruolo e la funzione toscana di Btp". Impresa Spa non ha mai manifestato l'intenzione di mantenere la sede a Calenzano. Ansa