Compro Oro: quanti sono in tutto a Firenze e provincia? Nessuno lo sa
All'apparenza sembra che spuntino nuove attività in ogni dove. Ma è difficile sapere con esattezza quanti sono a Firenze e provincia, e intanto fanno affari "d'oro"
Ogni giorno chiudono fabbriche e aziende, i dati sulla disoccupazione si impennano e trovare lavoro diventa sempre più difficile. In questi anni di difficoltà c’è però chi sembra non conoscere crisi, come i cosiddetti ‘Compro Oro’, spuntati come funghi in ogni parte della città. La loro attività ha più volte conquistato la ribalta delle cronache nazionali, che spesso hanno raccontato storie di illegalità diffusa nel settore.
FIRENZE - E a Firenze com’è la situazione? Nel giugno scorso le telecamere si sono puntate nuovamente su di loro, per l’arresto, con accusa di ricettazione ed evasione, del gestore di un ‘Compro Oro’ in Borgo Ognissanti. Nonostante tutto, però, non è per niente facile avere un quadro preciso della situazione e di quanti siano esattamente questi tipi di “negozi”.
I ‘Compro Oro’ infatti possono registrarsi in due diverse categorie di attività, in realtà abbastanza generiche e che riguardano anche gli orefici: il ‘commercio all’ingrosso di minerali non ferrosi e prodotti semilavorati’ e il ‘commercio al dettaglio di orologi e di articoli di gioielleria e argenteria’. I dati estrapolati dal servizio statistica della Camera di Commercio di Firenze registrano un aumento in Toscana della prima categoria (da 44 nel 2007 a 58 nel 2011. E in provincia da 16 a 20).
Le iscrizioni alla seconda ‘categoria’ sono addirittura in calo: in Toscana mille e 127 nel 2007 e mille e 71 nel 2011 (nella provincia di Firenze si passa da 342 a 310). Ma, appunto, all’interno delle suddette voci rientrano svariate tipologie di attività, difficili da individuare singolarmente, e l’impressione è che tali numeri non riescano a fotografare il reale stato della situazione.
Non ci sono molti dati sul giro d’affari di questi commerci, e come detto talvolta si sono registrate anche situazioni di illegalità. Non sapere con certezza il numero esatto dei ‘Compro Oro’ e la genericità delle voci di iscrizione a cui far riferimento non aiuta così a tenere d’occhio il quadro generale.
Intanto però continua la migrazione, testimoniata dal fiorire in ogni dove dei ‘Compro oro’, con le loro scritte abbaglianti e fluorescenti, di chi è rimasto senza niente ed è disposto, spesso per due "lire", a dare via gli ultimi preziosi di famiglia, magari pure la fede nuziale.
