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Economia

La lotta sessuale per salvare il vino. Domani la sfida con la Francia

Feromoni per distogliere i lepidotteri dalle viti. Intanto in Francia la Toscana è presente al "Vinexpo" di Bordeaux con oltre 60 aziende, domani sera il confronto tra il Bacco Nostrano e Transalpino

La lotta sessuale per combattere tra i filari di vite. Nessuno pensi ad una castità di Madre Natura,  ma ad un metodo per liberarsi della “tignoletta”, il più pericoloso lepidottero per questo tipo di coltivazione.
La tecnica, non nuova, si basa sul confondere la Lobesia Botrana, spuzzando in aria dei feromoni. I maschi della tignoletta credendo di odorare una partner si confondono, e non riconoscono più le possibili compagne.
La lotta sessuale ha lo scopo di non far depositare sulla vite le uova del lepidottero, visto che le larve si nutrono dei fiori e della polpa degli acini con possibile attacchi fungini.

"La presenza della seconda generazione della Tignoletta della vite è stata segnalata in vaste aree della provincia di Firenze, nelle zone dell'Empolese Valdelsa, in particolare nel comune di Montespertoli, in Valdisieve ma anche a Pontassieve e Monteriggioni", ha detto Simone Tofani, responsabile del settore tecnico della Cooperativa Agricola di Legnaia spiegando della tecnica di confusione sessuale per il contrasto alla tignoletta”.

Se sul territorio c’è chi provvede alla prima parte della filiera vinicola, da tutt’altra c’è chi sta portando  avanti il lavoro di promozione del prodotto.
Uno stand di 450 metri quadri e quasi 60 aziende presenti: questi i numero della partecipazione toscana al Vinexpo di Bordeaux, la fiera biennale del settore vinicolo, considerata come la più importante a livello mondiale.  A Bordeaux domani ci sarà anche l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori: in programma un incontro con il presidente della Camera dell'agricoltura, Dominique Graciet, il vicepresidente della Regione Aquitania, incaricato dell'agricoltura, Jean Pierre Raynaud e il presidente dell'Agenzia di cooperazione internazionale dell'Aquitania, Yves Bertrand.

Prevista anche una cena in battello dove si metteranno a confronto vini toscani e francesi. Il tutto a disposizione di un pubblico di operatori qualificati. "Per la Toscana - sottolinea Salvadori - la partecipazione a una fiera importante come il Vinexpo di Bordeaux è un evento strategico”.
 

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