Libreria Martelli: Nardella a Roma a chiedere un vincolo speciale

Tutti in mezzo per evitare la chiusura definitiva della storica libreria Martelli. Ieri un’assemblea coordinata dal segretario della Cgil fiorentina Mauro Fuso e dalla responsabile Filcams Barbara Orlandi ha visto la partecipazione di 150 persone. Presenti i venti ex addetti della libreria, oramai chiusa da settimane, ma anche dipendenti del gruppo Edison, di cui la Martelli faceva parte, quest’ultimo in difficoltà economiche da tempo. Durante l'incontro, i librai Edison hanno letto un comunicato nel quale spiegano che "la Edison rischia di chiudere a causa di un'acquisizione immobiliare da parte di una società Effecom, partecipata da Feltrinelli: questa manovra, è evidentemente mirata a sbarazzarsi del principale concorrente cittadino ed è attualmente al vaglio della Corte di Cassazione, che si pronuncerà il 25 novembre prossimo sull'eventuale aggiramento del diritto di prelazione".

E le istituzioni? Ieri era presente anche l’assessore regionale alla cultura Scaletti “La legge regionale già prevede che si vincolino le librerie storiche, e che si salvaguardino edifici che hanno carattere storico. Per questo da parte della Regione ci sarà tutto l'aiuto possibile per non farli chiudere”. Anche il Comune si muove e fa scendere in campo i suoi pezzi da novanta.  Il vicesindaco Nardella ha spiegato che il prossimo 16 novembre andrà a Roma al Ministero dei Beni Culturali. La richiesta sarà quella di un vincolo speciale per le librerie storiche, inoltre entro la fine dell’anno verrà presentata in Consiglio una disposizione che vieti il cambio di destinazione d’uso degli immobili storici, comprese le librerie.

Per il momento lo stesso Nardella ha proposto di spostare in via temporanea la Martelli in un tendone alla Loggia del Grano, dietro piazza della Signoria.  Infatti a detta del numero due di Palazzo Vecchio sarebbe più complesso seguire la richiesta avanzata dalla Camera del Lavoro di riattivare la Martelli in un tendone proprio di fronte al negozio fino a che non è stata risolta la vertenza legata alla sua chiusura.