Al via i saldi di luglio. Grande aspettativa per la Confesercenti Toscana
I dati sul consumo parlano chiaro: -5,4%, il peggior dato dal 2005 ad oggi. Per questo gli esercenti sperano con i saldi di prendere una vera boccata di ossigeno
Ultima chiamata, i saldi che prenderanno avvio tra due giorni, il 7 luglio. È la speranza forte delle Confesercenti Toscana, dopo l’uscita dei dati relativi all'osservatorio sui consumi nel commercio nella regione, per quel che riguarda il primo trimestre del 2012. Ed i numeri parlano chiaro, visto che sono i peggiori dal 2005 ad oggi: -5,4% con una punta media del 7,4% nelle piccole imprese. Insomma, casse che piangono e morale sotto i tacchi per tutti gli attori protagonisti dell’indotto.
Per questo gli esercenti hanno riposto nei saldi “una forte aspettativa”, come sottolinea il presidente dell'associazione, Massimo Vivoli, secondo cui “occorre, per forza di cose, essere ottimisti: dal 2005 ad oggi il piccolo commercio ha ridotto del 24% il proprio fatturato”. Tuttavia, per Confesercenti, “le prospettive appaiono ancora più buie”. Vivoli ricorda le manovre economiche di questi anni e la recente introduzione dell'Imu, e teme quello che potrebbe produrre in termini di riduzione dei consumi “la recessione in atto e, se non sarà evitato, il previsto aumento di 2 punti Iva”. Lo stock di invenduto dei negozi, afferma il presidente di Confesercenti, è ampio e di ottima qualità: “Gli sconti che saranno praticati, particolarmente interessanti, dovrebbero spingere molti clienti ad acquisti intelligenti”.
