rotate-mobile
Economia

Crisi, "in Toscana circa 8 mila imprenditori coinvolti in usura e racket"

Il presidente di Confesercenti Toscana ha diffuso i dati nel suo intervento durante l'iniziativa organizzata da "SOS Impresa" e Rete per la legalità

L’usura e il racket fanno sempre più breccia nella nostra regione. Questo quanto emerso ieri nell’iniziativa organizzata da Sos Impresa e Rete per la legalità che ha messo al centro dell’analisi il rapporto sempre più stretto tra mafia ed economia malata. La nostra regione è infatti uno di quei territori dove, più che taglieggiamento diretto, i frutti delle attività illegali vengono reinvestiti.

“La Toscana non fa eccezione. – ha spiegato Massimo Vivoli presidente della Confesercenti regionale - L’usura in tempi di crisi ha raggiunto livelli altissimi e il tributo pagato dai commercianti toscani non è esente. In Toscana, i commercianti coinvolti in vario modo da questo fenomeno sono circa 8 mila, il 10, 6 % sul totale degli attivi, in linea con i dati nazionali che vedono la crescita delle denunce di usura del 15 % in un solo anno. E’ questo l’effetto drammatico di una Regione, un tempo tra le più ricche e produttive del Paese, e ormai pesantemente colpita dalla attuale fase recessiva. Aumenta infatti il numero di imprese che chiudono e la disperazione di imprenditori e commercianti che, per la vergogna e la paura di non riuscire a tirare avanti si tolgono la vita. Sappiamo bene - ha spiegato ancora Vivoli- quanti sono i commercianti che si rivolgono alle nostre sedi per denunciare l’impossibilitàusura-2-2 di avere accesso al credito, ai finanziamenti necessari per proseguire la propria attività. A tale proposito è importante sottolineare il ruolo dei Comfidi che, in questi anni bui sono riusciti a dare sostegno alle Pmi. Chiediamo al Governo- ha concluso il presidente- di mettere nell’agenda anche i problemi che la nostra realtà produttiva sta vivendo, rivedere la legge antiusura in grado di potere individuare anche quelle figure camaleontiche, bene mescolate con la realtà economica sana dei territori”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi, "in Toscana circa 8 mila imprenditori coinvolti in usura e racket"

FirenzeToday è in caricamento