Crisi, Confesercenti: “Chiusi 11 negozi al giorno in Toscana. Ora il tavolo”

Una richiesta nero su bianco prima che la situazione peggiori. E’ quanto contenuto nella lettera inviata dal presidente regionale di Confesercenti Massimo Vivoli al Governatore Enrico Rossi e l'assessore regionale Cristina Scaletti. L’intento della missiva è quello di convocare gli stati generali del commercio e del turismo per attuare delle contromosse per porre rimedio alla crisi del settore.

Infatti la situazione che si sta determinando nel commercio, secondo l'organizzazione di categoria, "assume una gravità senza precedenti: nei primi 4 mesi dell'anno, in Toscana, hanno aperto appena 397 negozi mentre hanno chiuso ben 1.324 attività al ritmo di 11 al giorno. Se si dovesse continuare così la stima di Confesercenti è che alla fine del 2013 avremmo perduto per sempre circa 3.500 negozi. Anche gli esili dati in controtendenza provenienti da alcune realtà del nord del paese non mutano questa prospettiva. E' - scrive quindi Vivoli - un'emergenza sociale, economica ed occupazionale insieme, che sollecita la convocazione degli stati generali del commercio e del turismo. Se si considera che, mediamente, ogni impresa del commercio occupa tre persone, rischiamo di far crescere la disoccupazione, nella nostra regione di altre 10 mila unità entro la fine del 2013. Un dato che dimostra ancora una volta che la Toscana non può permettersi la catastrofe del settore commerciale: il conto sarebbe troppo salato''.