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Economia

Casa, il rapporto degli agenti immobiliari: "In centro prezzi ancora in aumento, impennata degli affitti"

Presentato il rapporto della Fiaip sul 2023, nell'area metropolitana compravendite in calo del 13 per cento

Presentato questa mattina il rapporto della Fiaip (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2023.

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"I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano che nel 2023 il numero di compravendite ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente", si legge nella nota diffusa, ma in aumento sul 2021, anno, ricordiamo, di piena pandemia Covid.

Da sottolineare che "il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto".

“L’anno 2023 per il settore immobiliare – ha sottolineato la presidente di Fiaip Firenze-Pistoia, Maria C. Pollicina - non è stato tra i più generosi. Dopo un primo trimestre che ci aveva fatto sperare in un anno tendenzialmente positivo, il Comune e la provincia di Firenze hanno registrato una contrazione di circa il 13 per cento nel numero delle compravendite. Per quanto riguarda i valori, sicuramente si riscontra una stabilità generale a parte le zone più periferiche della Città Metropolitana, più popolose, che hanno riscontrato un lieve calo a causa della difficoltà nell’accesso al credito". Secondo Pollicina il centro storico "rimane un'isola felice" perché i prezzi, già da capogiro, sono stati anche nel 2023 "in leggero aumento".

“Gli immobili da ristrutturare – ha proseguito Maria C. Pollicina - hanno perso appeal a causa dei costi molto elevati delle materie prime, motivo che spinge a ricercare immobili nuovi o comunque in ottimo stato, con un’attenzione sempre più marcata al risparmio energetico".

Impennata del costo degli affitti

"I tassi nel 2023 hanno visto un importante incremento arrivando a toccare il 5% (come non si riscontrava da circa 10 anni) e in molti quindi hanno dovuto ripiegare su immobili in locazione. Il mercato dell’affitto residenziale, già saturo a causa della grande propensione dei proprietari ad immettere gli alloggi nel circuito degli affitti turistici, ha vissuto per tutto il 2023 una notevole impennata dei canoni su tutto il territorio”.

Il lusso in mano agli stranieri

“Per la nicchia degli immobili di lusso – ha concluso la presidente di Fiaip - si registra un andamento addirittura in crescita con protagonisti sempre più acquirenti stranieri. Spostando l’attenzione sul comparto direzionale e commerciale poca richiesta e una sempre maggiore ricerca di stanze o postazioni in coworking. Sul versante degli affitti si evidenzia un discreto andamento, purtroppo solo per i fondi situati in zone commerciali di alto passaggio”.

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