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Economia

Turismo in Toscana, calo verticale: nel 2020 già persi 1,5 milioni di turisti

Le stime di Confesercenti Toscana per l'estate: “Sei milioni di pernottamenti in meno”

“Che anche d'estate registreremo un calo di turisti è cosa ormai certa, quel che resta da valutare è di quale portata e come si potranno limitare le perdite”. Così Confesercenti Toscana in una nota, su cui si leggono i drastici cali dovuti al Coronavirus.

Secondo l’ultimo studio realizzato dall'associazione di categoria, da gennaio a maggio 2020, i turisti nella regione sono diminuiti di 1,5 milioni di presenze, con una perdita di oltre 8 milioni di pernottamenti, pari al 17% rispetto all’anno precedente, e “si attende un calo di ulteriori 6 milioni di pernottamenti per la stagione estiva”.

L’11,3% delle strutture ricettive, seconde le stime di Confesercenti, resterà chiusa per la stagione, aspettando che le cose migliorino, mentre lo 0,7% cesserà la propria attività, non riuscendo a gestire una simile crisi.

“Si attende, quindi, un calo del 20% della disponibilità di strutture recettive, a fronte di una perdita stimata di turisti stranieri del 43,8% e del 8,4% di quelli italiani. Dati preoccupanti, certo, ma che non devono scoraggiare gli imprenditori locali”, dice Paolo Bomparola, fondatore di Marketing01, che nel mese di luglio organizzerà 4 incontri gratuiti nella regione sul tema del marketing applicato al turismo, rivolti a tutti gli imprenditori.

“Quest’estate avremo una riduzione degli arrivi dall’estero, questo vuol dire che bisogna puntare su un turismo interno. Il calo di turisti sarà importante, ma gli imprenditori dovrebbero vedere nella momentanea riduzione della concorrenza un’opportunità per farsi conoscere da nuovi clienti e per ridurre al minimo la perdita economica e avviare un’adeguata strategia di web marketing – assiicura Bomparola -, può contribuire a ridurre le perdite”.

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