Box e posto auto, a Firenze i maggiori rincari in Italia
Secondo l'analisi dell'Ufficio Studi di Tecnocasa. I prezzi arrivano anche a 120mila euro
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Firenze in vetta ai rincari per box e posti auto in Italia. A rivelarlo l'analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa riferita alla prima parte del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati, relativi alle operazioni realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa, dicono che a livello nazionale il 70,6 per cento delle operazioni relative ai box riguardano le compravendite e il 29,4 per cento la locazione con l'acquisto che è fatto nella maggioranza dei casi per utilizzarlo, il 55,7 per cento, anche se una buona percentuale, pari al 44,3 per cento di chi lo acquista, lo mette a reddito. La maggioranza di chi acquista un box ha un’età compresa tra 45 e 64 anni e tre quarti degli acquirenti sono famiglie.
Per quanto riguarda Firenze, il capoluogo toscano si piazza in testa a livello nazionale con un rincaro del 3,6 per cento per quanto riguarda i box e 1,2 per cento per i posti auto. Un numero ben più alto di Napoli, seconda in classifica per i rincari, dove l'aumento è stato del 2,9 per cento per i box e dell'1 per cento per i posti auto. Terza piazza per Roma con un aumento del 2,8 per cento per i box e 0,9 per il posto auto.
Nella media dei prezzi rapportata dall'agenzia del gruppo Tecnocasa, spiccano i 120mila euro per un box e i 40mila per un posto auto a San Gallo e San Marco, in pieno centro, che si piazzano al primo posto cittadino. A seguire gli 80mila per un box a Le Cure e i 75mila euro per uno nella zona Stadio.
Le Cure che si conferma seconda tra i costi maggiori anche per il posto auto dove ci vogliono 40mila euro per averlo tallonata da un posto a Statuto-Libertà-Fortezza, dove servono 38mila euro.
I box più economici si trovano a Brozzi-Peretola per un costo di 15mila euro, seguito da Novoli-Guidoni con 22mila e Novoli-Baracca con 22500.
Il posto auto più economico invece si trova invece a San Jacopino, dove ci vogliono 3mila euro mentre a Brozzi-Peretola e Coverciano ne servono 7mila.
