Bolletta pazza, costa più il pagamento del consumo

Deve 1,44 euro ad Enel, ma ne spende di più per pagare il conto alla Posta. E' accaduto ad un lettore di Greve in Chianti che così commenta l'accaduto: "Ma che sarà possibile una cosa del genere? Solo in questo paese ti fanno pagare 1,44 € di Enel. Spendo di più per il bollettino che per l'utenza, ridicoli.
Non potevano aggiungerli nella successiva bolletta in un unico bollettino, no? Vorrei sapere quanti casi ci sono in Italia come il mio e quanti soldi si intascano le poste italiane con questi giochini? Ci saranno accordi sottobanco fra Enel e Poste italiane? Mah, chissà! Paese allo sfascio, avessi vent'anni mi leverei di hulo subito!".

Presso le Poste provinciali è in corso uno sciopero contro la distribuzione del lavoro nei centri di smistamento e presso gli sportelli: l'accusa dei sindacati è che lo stress dei clienti dovuto alle lunghe code sia poi riversato esclusivamente sugli sportellisti. Può darsi che lo stress non sia dovuto solo alle code.

Richiedere il pagamento di una cifra, qualsiasi essa sia oltre lo zero, impone il rispetto della scadenza. Una morosità per 1,44 euro sarebbe una beffa micidiale per l'utente. 
Quando non devi pagare niente, perché il conguaglio ti ha premiato, senti quasi una soddisfazione domestica che ti assale confortando il bisogno primordiale di vedersi riconosciuti i propri meriti di campione della quotidiana sopravvivenza. Poco conta, non ci pensi, che l'azzeramento sia dovuto ad un precedente pagamento superiore al dovuto.