Bilancio 2015: sgravi fiscali, controlli sui parcheggi e vigili urbani in borghese

Presentato ieri mattina a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore al bilancio Lorenzo Perra il bilancio di previsione 2015. Entrate ed uscite su cui pesano minori entrati per 43 milioni di euro (di cui precisa l’Agenzia Dire 24,5 per via dei tagli della legge di stabilità, addizionale Irpef e mancati trasferimenti e 18,5 in capo all'armonizzazione di bilancio).

"Il Comune ha approntato una manovra da circa 42 milioni che non prevede un rialzo di un euro sulla grande fiscalità (Imu, Tasi e addizionale Irpef). Ci confermiamo la città con le tasse locali piu' basse". “Per quanto riguarda l’addizionale Irpef – ha rilevato il primo cittadino – a Firenze si pagano mediamente 37,57 euro a persona, mentre nei capoluoghi di regione italiani se ne pagano 193,63 e, in quelli di provincia toscani 150,28 euro. Abitare a Firenze, in termini di fiscalità locale, conviene più che nel resto del Paese”.  “Se avessimo applicato le aliquote Irpef degli altri Comuni italiani - ha aggiunto Perra – avremmo potuto ottenere 34 milioni di euro in più. Ma abbiamo deciso di non percorrere quella strada e di sostenere i redditi delle famiglie”.
 
TASSE - Da Palazzo Vecchio, inoltre, arriva la detrazione da 25 a 35 euro sulla Tasi per ogni figlio a carico, detrazione Tari per i cittadini che associandosi, parteciperanno a progetti di riqualificazione di aree urbane. Sul fronte cultura, zero Imu per cinema e teatri, cosi' come, sul versante dell'impresa, l'azzeramento dell'Imu arrivera' in forma triennale per le nuove aziende pronte ad assumere a Firenze.

Dette le uscite, le entrate, "perche'- ha spiegato Nardella- non abbiamo la bacchetta magica". Entrate su cui domina "la leva del turismo". E in questa logica che arriva l'annunciato incremento della tassa di soggiorno (piu' 50 cent a stella, a notte, esclusi i 5 stelle o superiori, che garantira' un piu' 3,25 milioni, per un gettito totale previsto sui 26,5 milioni) e i ticket sui bus turistici (19,2 milioni di gettito con un 2,1 milioni di euro in piu' rispetto al 2014). Non solo: dai parcheggi si prevede un aumento di 3,6 milioni di euro, dalla Cosap sui cantieri per i lavori ai sottoservizi un rialzo del 65%. Dai dividendi 2015 sulle partecipate, inoltre, Palazzo Vecchio prevede di incassare 10,6 milioni di euro.

TRAMVIA - Sgravi Tari per 560.000 euro. La cifra, tratteggiata nel bilancio di previsione 2015 del Comune di Firenze, darà vita ad un fondo in favore degli esercizi commerciali penalizzati dalla presenza dei cantieri della tramvia. "Sgravi importanti", ha spiegato il sindaco Nardella alla Dire, che si ripeteranno per tutta la durata dei lavori per le linee 2 e 3. "Considerando la data dei fine lavori, prevista da qui a tre anni, il mondo del commercio e dell'impresa, beneficerà di circa 1,5 milioni di euro di sgravi. Voglio ricordare a chi in questi giorni sta facendo polemica su questo versante, che per la realizzazione della Linea 1 furono stanziati complessivamente 70.000 euro in sei anni".

La riduzione, ha poi spiegato l'assessore Lorenzo Perra, "sara' suddivisa su tra fasce: del 50% per le imprese che si trovano in strade con viabilità e sosta ridotta; del 70% per quelle che si trovano in strade dove la viabilità è fortemente ridotta; del 100% per quelle che si trovano in strade chiuse". Per potere accedere agli sgravi sarà necessaria un'autocertificazione dei fatturati: "Visto che operatori e le associazioni di categoria parlano di tracollo dei ricavi- spiega Nardella - nella modulistica sarà richiesta un'autocertificazione dell'effettiva riduzione dei fatturati in prossimità dei cantieri, perché' ovviamente vogliamo fare i dovuti riscontri". “Un capitolo aggiuntivo riguarda la lotta all’evasione – ha spiegato l’assessore Perra – di chi affitta camere o appartamenti e non paga l’imposta di soggiorno”. 

Le riduzioni di spesa maggiori riguardano il personale comunale (-3,2 mln), gli interessi ed i mutui dell’Amministrazione (4,4 mln) ed i costi di gestione dei rifiuti (-1,6 mln).  Si incrementano invece le spese per la manutenzione dei giardini delle scuole (+ mezzo mln).  

MULTE - Il sindaco ha anche annunciato “guerra senza quartiere ai pirati della strada, con vigili in borghese ai semafori e in strada a controllare”.  Sono 48,5 i milioni di euro che il Comune di Firenze prevede di incassare nel 2015. Cifra in cui è contemplato un balzo in avanti di 2,5 milioni di euro rispetto al 2014 (+6%, quando la stima ammontava a 46 milioni). Scorporando il rialzo, la cifra e' data dalla somma "che arrivera'- ha spiegato il sindaco - da maggiori controlli sui parcheggi. Non faremo cassa con la sosta, intendiamoci, ma non e' neppure plausibile che il 60% di vetture, mi riferisco soprattutto ai non residenti, non paghi il dovuto. Quindi, prevediamo di incrementare gli sforzi della Polizia municipale in tal senso". Questo aspetto pero', precisa Nardella, "e' la parte piu' marginale del capitolo multe". 

Il grosso dell'aumento, infatti, sara' dato "da una guerra senza quartiere alla pirateria della strada". “Abbiamo avuto otto morti in strada nei primi mesi dell'anno, di cui due pedoni sulle strisce – ha ricordato Nardella – e questo non è accettabile”. I maggiori introiti finanzieranno anche i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale. Il sindaco ha anche annunciato “l’aumento dei controlli della polizia municipale per il rispetto delle norme sulla sosta di superficie, senza ricorrere ad ausiliari del traffico e con l’attivazione del sistema di smart parking per pagare la sosta via sms”. La task force prevede anche “vigili in borghese ai semafori o lungo le strade, pronti a sanzionare chi commette atti pericolosissimi come la guida con il cellulare, sorpassi di autobus o in tratti con doppia striscia, chi non ci si ferma davanti alle strisce”.