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Economia Figline Valdarno

Crisi Bekaert: l'azienda diserta l'incontro al Ministero

Al tavolo il governatore Rossi, i sindacati e il sindaco. Per il governo solo i funzionari

Oggi a Roma sindacati, Regione e sindaci si sono presentati per un tavolo convoncato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la crisi della Bekaert, azienda di Figline Valdarno che ha annunciato la chiusura mettendo a rischio 318 posti di lavoro. Al tavolo c'erano il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, le organizzazioni sindacali, la sindaca del Comune di Incisa-Figline Giulia Mugnai, alcuni parlamentari del territorio, i funzionari del ministero dello Sviluppo economico, ma non c'erano i rappresentanti dell'azienda e nemmeno quelli del governo.

"Capisco che siamo in una fase di avvio istituzionale - ha detto Rossi sedendosi al tavolo - ma poter avere confronto politico anche con ministro o con viceministro da lui delegato, sarebbe stato importante. Ci siamo seduti al tavolo per rispetto verso i funzionari del ministero e dei sindacati, perché altrimenti avremmo dovuto alzarci e andare via".

“La direzione aziendale stamani non si è presentata all’incontro al Ministero a Roma dimostrando nuovamente arroganza e disumanità. - attacca Daniele Calosi della Fiom-Cgil - il Ministero ci ha informato che l’azienda, che ha incontrato ieri, si è resa solo disponibile a discutere con noi sindacati di quanto dare ai lavoratori come compenso economico a fronte della chiusura. Loro questa cosa offensiva la chiamano ‘mitigation’. Vergogna! La dignità del lavoro non può essere monetizzata".

"Noi sindacati, assieme al Presidente della Regione Toscana e al sindaco di Figline Incisa - ha aggiunto - abbiamo invitato il Ministero a chiedere immediatamente il ritiro della procedura. Il Ministero convocherà le parti, azienda compresa, i primi giorni di luglio alla presenza del Ministro in persona. Stasera proporremo ai lavoratori di interrompere lo sciopero per riprendere la produzione, perché non si deve chiudere uno stabilimento che è produttivo. La mobilitazione e la lotta proseguiranno lo stesso con scioperi articolati e ancora più incisivi. Non molliamo”.

Venerdì 29 giugno ci sarà una fiaccolata a Figline con partenza dallo stabilimento alle 20:30. Alle 21:30 Consiglio comunale straordinario in piazza Ficino.

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