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Economia Figline Valdarno

Bekaert: 318 lavoratori licenziati, arriva la nuova proprietà

Il presidente Rossi ha incontrato l'advisor che si sta occupando del processo di reindustrializzazione dell'area produttiva di Figline

Ieri il presidente della Regione Toscana ha incontrato nei suoi uffici i rappresentanti della Sernet, l'advisor che si sta occupando del processo di reindustrializzazione dell'area produttiva della ex Bekaert di Figline Valdarno.

"Con questa vicenda – ha spiegato il presidente Enrico Rossi – siamo oggi ai blocchi di partenza e non certo al punto di arrivo. Con l'advisor ho condiviso il fatto che la Regione è stata parte attiva durante l'intera vertenza, lo è tuttora e lo sarà in tutte le tappe che seguiranno. Siamo impegnati a seguire gli sviluppi ed i potenziali nuovi investitori. In questa opera di "affiancamento operoso" ci coordineremo con il sindaco e con la Città metropolitana. Il nostro obiettivo è quello di favorire una completa reindustrializzazione del sito, un traguardo che al momento non appare irragiungibile, viste le potenzialità dell'area, la compattezza e l'unità dei lavoratori e la piena disponibilità di tutte le parti in causa a partire dalle organizzazioni sindacali".

Quella di ieri è stata l'occasione per uno scambio di opinioni sui contatti in corso con i soggetti potenzialmente interessati al sito ed alle competenze dei lavoratori. Il confronto ha consentito di fare il punto anche sugli strumenti regionali attivabili nell'ambito di un pacchetto di aiuti a supporto di eventuali nuovi insediamenti produttivi e per la continuità o il ricollocamento occupazionale.

Nei prossimi giorni Sernet presenterà a sindacati e lavoratori le modalità di attuazione di quanto previsto dall'accordo sindacale con la Bekaert.

A breve verrà insediato anche il presidio regionale presso il Comune di Figline ed Incisa Valdarno per seguire da vicino la vicenda.

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