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Economia

Moody’s controlla il rating della Toscana: “Nulla da temere”

L'agenzia Moody's controlla il rating della regione e di alcune provincie toscane. Rossi rassicura: "Nulla da temere, i nostri conti sono in regola"

Gli amministratori hanno mostrato calma e serenità istituzionale dopo aver saputo che l’agenzia Moody’s ha messo sotto osservazione il rating  di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze,  Provincia di Arezzo e il Comune di Siena.
A rassicurare tutti è il Presidente Rossi, le sue sono parole chiare e nitide: “Non abbiamo nulla da temere, i nostri conti sono in regola", anzi ha detto anche, con aria dispiaciuta, che la credibilità sui mercati della Regione soffre a causa del resto dell’Italia, “non è possibile alzare il rating della Regione Toscana a causa di quello italiano”. In una nota Rossi ha precisato come questo tipo di controlli siano normali anche per chi ha i conti apposto.
COMUNE - Al Presidente fa eco il vicesindaco di Firenze, con deleghe al bilancio, Dario Nardella "la valutazione di Moody's è di carattere generale e non dipende dal nostro lavoro, e ricordando come sia la stessa agenzia ad affermare che "la decisione fa seguito alla recente messa sotto osservazione del rating sovrano dell'Italia".
PROVINCIA - "Siamo più che tranquilli sul bilancio della Provincia di Firenze, che tra l'altro non comprende nessun tipo di finanza derivata", ha dichiarato l'assessore fiorentino al bilancio Tiziano Lepri, secondo cui in questo caso "non si tiene conto del fatto che la Provincia di Firenze è ormai da tempo del tutto autonoma rispetto alla contribuzione dello Stato centrale. Anzi, abbiamo risorse che il Governo, per effetto del patto di stabilità, non ci fa spendere".
 

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