A rischio licenziamento 400 lavoratori addetti alla pulizia dei treni

Verrà cambiato l’appalto ed anche i 400 lavoratori addetti alle pulizia dei treni che ci stanno dietro. Le associazioni sindacali sono sul piede di guerra proclamando l’assemblea permanente vista, dal canto loro, “la totale assenza di disponibilità sia di Trenitalia che della Regione Toscana a definire un percorso corretto di cambio appalto”. Il blocco si protrarrà ad oltranza, fintanto non si giunga ad una soluzione. Fino al quel momento fermi le lavorazioni, traducendo zero pulizia ed igienizzazione dei convogli.

Proprio in queste ore è in corso un incontro al ministero ma sembra che per il momento non sia stato trovato un accordo. Cgil, Cisl e Uil "denunciano il comportamento di Trenitalia spa in relazione ai cambi appalto nella nostra regione e le continue forzature sulle aziende uscenti e aggiudicatarie, che non permettono di sviluppare la procedura prevista per il cambio appalto. Il comportamento di Trenitalia ha determinato la consegna delle lettere di licenziamento, da parte delle aziende uscenti, per i lavoratori del settore con decorrenza 26 maggio 2011. Da domani, dunque, circa 400 lavoratori saranno licenziati e la clausola sociale, mantenimento del posto nel passaggio da un appalto all'altro, sarà carta straccia. Trenitalia - proseguono i sindacati - non ha mai esercitato il suo ruolo di controllo in qualità di committente favorendo così la condizione di incertezza e di forte tensione fra i lavoratori".
 I sindacati, si spiega ancora, "hanno, in questi mesi, cercato più volte di richiamare l'attenzione della Regione Toscana su questi temi affinché si facesse parte attiva nella risoluzione delle problematiche più volte evidenziate ed aprisse con Trenitalia un confronto serio atto a garantire l'occupazione e un corretto svolgimento delle attività di pulizia che la Regione finanzia attraverso il contratto di servizio".