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Musei Civici, nel nuovo bando aumentano diritti e salario

I lavoratori in appalto dei servizi di sorveglianza e controllo avranno il contratto di Federcultura. I sindacato puntano alla re-internalizzazione

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Cambia il contratto di riferimento per i lavoratori (in appalto) dei servizi di sorveglianza e controllo nei Musei Civici fiorentini: nel nuovo bando di gara quello di Federculture sostituirà il Multiservizi. Oggi a Palazzo Vecchio la firma del verbale di intesa tra sindacati confederali, Filcams Cgil e Uiltrasporti e la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini.

“Parliamo di un cambio di paradigma che riafferma il principio per il quale, in ambito museale, è giusto applicare il contratto nazionale Federculture sia rispetto alla declaratoria che alle mansioni svolte. In sostanza, questa applicazione, porta un sensibile aumento economico e normativo”, spiegano i sindacati. 

Nel verbale, aggiungono, “si è stabilito di coordinare maggiormente i dipendenti e le aziende che insistono sul medesimo luogo di lavoro per rendere più efficaci i controlli su salute e sicurezza affinché non vi sia differenza tra i lavoratori in appalto e i dipendenti diretti del Comune. Infine si è deciso di avviare un percorso per valutare la possibilità di re-internalizzazione del servizio in questione perché riteniamo fondamentale che i servizi museali tornino sotto la diretta gestione del pubblico, sull’esempio di percorsi già avviati sempre dal Comune di Firenze”.

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