Sembra una salsiccia, ma le sue peculiarità sono il gusto deciso e un marcato sapore di finocchietto selvatico e aglio. Parliamo del bardiccio, un insaccato tutto toscano, tipico dell’antica cucina contadina e diffuso principalmente nella zona di Rufina, Valdarno, Mugello e Valdisieve. Alcuni lo chiamano “salsiccia matta”, appellativo tipico degli insaccati  di carne suina dell'Appennino tosco-emiliano, chiamati così per via del colore rosso scuro: secondo un’espressione dialettale infatti l’ematoma che si scurisce progressivamente viene detto “ammattito”.

Esistono tantissime ricette per gustare questo particolare insaccato, dalla consueta cottura sulla brace oppure rifatto col pomodoro. Comunque lo si prepari, resta una delle prelibatezze più gustose della cucina toscana. Negli stand gastronomici delle manifestazioni rufinesi è molto diffusa la preparazione del cosiddetto “hamburdiccio”. Ecco come cucinare un hamburger con un insaccato tutto toscano.

Ingredienti per 4 persone
500 GR DI BARDICCIO FRESCO OPPURE 
250 GR DI CARNE BOVINA O MACINATO E 250 GR DI CARNE SUINA
8 FETTE DI PANE TOSCANO
1-2 SPICCHI D’AGLIO
SEMI DI FINOCCHIETTO SELVATICO
SALE E PEPE Q.B.

Come cucinare il bardiccio
Pulite l’aglio e tagliatelo finemente. Se non vi siete procurati il vero bardiccio, macinate i due tipi di carne e uniteli fino ad ottenere un composto amalgamato. Aggiungeteci i semi di finocchio e l’aglio, salate e pepate. Ogni porzione di hamburdiccio deve contenere almeno 100 gr di carne. Tostate le fette di pane toscano, fate cuocere il composto di carne sulla griglia o su una padella con un filo d’olio finché non sarà colorito su entrambi i lati. Appena pronto, mettetelo tra le fette di pane. Condite a piacere, magari come fosse un vero hamburger con lattuga, formaggio, qualche fetta di pomodoro, eventualmente maionese e senape.