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Cronaca

Zanzara Tigre: siamo già invasi, parte la disinfestazione

Sono bastati pochi giorni di sole, con temperature sopra i 20 gradi, per far risuonare nelle orecchie dei fiorentini il ben conosciuto e odiato ronzio. La disinfestazione dal 27 aprile, ecco i consigli più comuni

Chi, tra i fiorentini, non conosce il fatidico suono 'zzzzzz' nelle orecchie appena prima di dormire? Pare proprio che la nostra città sia amatissima dall'insetto più fastidioso dell'estate: la zanzara. Nei giorni scorsi sono arrivate numerose segnalazioni, e il Comune ha deciso di anticipare la disinfestazione delle aree pubbliche contro la zanzara tigre: paritrà, fanno sapere da Palazzo Vecchio, lunedì prossimo, 27 aprile.

"Anche quest'anno - spiega una nota -, dopo un inverno mite e molto piovoso con temperature ben superiori alla media stagionale, le zanzare hanno trovato un habitat favorevole al loro sviluppo. Ecco perché giochiamo d'anticipo e apriamo la 'Campagna-ZZzzanzara Tigre una lotta da vincere insieme'.

Un piccolo manuale sarà distribuito in scuole, biblioteche, sedi dei quartieri, presidi delle aziende sanitarie locali. Verrà proposto anche un questionario, con l'obiettivo di verificare la conoscenza di questi insetti e capire come migliorare le misure di prevenzione adottate dal Comune nelle aree pubbliche. Per il momento sono previsti interventi antilarvali e controlli nei giardini, nelle caditoie stradali, nei fossi e nei canali.

In città più del 70% dei focolai si trova in area privata, piccoli accorgimenti da parte dei cittadini possono quindi contribuire notevolmente alla lotta contro le zanzare. Ecco i consigli da seguire per evitare la nascita e lo sviluppo delle larve, delle 'tigri' o delle zanzare comuni: eliminare i sottovasi, non lasciando ristagnare l’acqua, e moderare le annaffiature; impedire i ristagni di acqua piovana su teli e oggetti esposti all’aperto; verificare che grondaie e canalette di scorrimento non siano ostruite; non lasciare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua e tenere rovesciato l’annaffiatoio; coprire bidoni, secchi, cisterne e vasche con coperchi ermetici, teli o reti zanzariere. Infine le "bat box", i nidi per pipistrelli, possono aiutare la diffusione di questi uccelli, che di zanzare vanno ghiotti.

La zanzara tigre fino a pochi anni fa non era diffusa. E' arrivata dalle foreste tropicali dell’Asia viaggiando sui conteiner di copertoni d’auto, in piccole raccolte di acqua ferma. La zanzara tigre femmina può infliggere più punture in poco tempo, anche attraverso abiti leggeri, in particolare quelli scuri.

Come proteggersi? Si suggerisce di indossare abiti chiari, mettere zanzariere, chiudere i finestrini delle auto in sosta, usare prodotti repellenti, evitare i profumi. Le uova deposte a fine autunno riescono a sopravvivere alla basse temperature dell’inverno per poi schiudersi a primavera, grazie alla luce ed al calore. Ecco perché dopo i primi giorni di caldo torna sempre il fastidiosissimo ronzio.

La femmina di zanzara, che è quella che punge, vive in media tra i 20 ed i 35 giorni e può deporre varie serie di uova: con ogni deposizione rilascia tra le 50 e le 100 uova. In piena estate l'intero ciclo riproduttivo può compiersi in soli 7-10 giorni: una minima raccolta d’acqua che si mantenga per più di 6 giorni può quindi trasformarsi in un focolaio di infestazione.

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