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Cronaca

Bimbi e adolescenti, troppo web: aumentano i casi di ipertensione

Gli ultimi dati a Firenze nel congresso della Società italiana di ipertenzione: "Uso scorretto di smartphone e tablet"

Troppe ore su internet. Gli esperti lanciano l'allarme: 4 bambini su 100 sarebbero ipertesi proprio a cuasa del web e di un uso scorretto di smartphone e tablet. 

E' la Società italiana di ipertensione arteriosa (Siia) a richiamare l'attenzione sull'aumento dell'ipertensione tra bimbi e adolescenti e a mettere il fenomeno in correlazione con il forte aumento dell'utilizzo di internet: sul pc ma ormai sempre più spesso su strumenti portatili quali cellulari e tablet.

"Il 4% dei bambini e ragazzi tra i 4 e i 18 anni ha la pressione alta, e 4 bambini su cento sono ipertesi già alle elementari. Sul banco degli imputati una dieta scorretta, troppo sale e zucchero nei cibi, ma anche una vita sedentaria alimentata da un uso eccessivo di internet e videogiochi", spiegano gli estensori dell'ultimo studio.

"Il 20,9% dei bambini nella fascia 8-9 anni è sovrappeso, e il 9,8% è obeso. Un bambino sovrappeso su 20 ha la pressione elevata e un bambino obeso su 4 è iperteso. Pressione oltre i limiti anche per il 14% nella fascia di età 18-35 anni", afferma Gianfranco Parati, presidente Siia.

Di queste tematiche si parlerà al congresso nazionale della Siia, in programma a Firenze dal 6 al 9 ottobre, nel corso del quale sarà presentato il primo gruppo di studio sul tema, promosso dalla società in collaborazione con la Società italiana di pediatria.

"Un bambino iperteso sarà probabilmente un adulto iperteso - spiega Simonetta Genovesi, ricercatrice -, e gli studi sottolineano come esista una correzione tra il tempo trascorso su pc, tablet e smartphone e dipendenza, obesità e ipertensione".

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