Viaggio da Parigi: hanno il biglietto ma rimangono a terra, odissea verso Firenze
Alcuni passeggeri diretti nel capoluogo toscano vittime della gestione della compagnia aerea: oltre 17 ore di ritardo
"Non c'è più posto, ci dispiace. Non potete partire". E' quello che si sono sentiti dire ieri sera, giovedì 28 luglio, alcuni passeggeri del volo Parigi-Firenze, in partenza alle 18:15 dall'aeroporto Orly della capitale francese con la compagnia aerea Vueling.
Questo nonostante avessero acquistato dei regolari biglietti. A terra sono rimasti almeno 4 passeggeri. Una coppia, destinata anch'essa a perdere il volo, è stata fatta salire all'ultimo momento perché due persone non si sono presentate.
Sembrerebbe un classico caso di "overbooking": le compagnie aeree vendono più biglietti che posti disponibili, basandosi sul fatto che statisticamente c'è sempre qualcuno che non si presenta.
"Una cosa assurda. Avevo un regolare biglietto e non mi hanno fatto partire. Mi hanno detto esplicitamente che hanno venduto più biglietti di quanti fossero i posti disponibili", racconta una viaggiatrice, che avrebbe dovuto fermarsi in Italia solo tre giorni. Per lei perderne uno è un bel danno.
"Voglio fare causa alla compagnia aerea, spero che fare una cosa del genere non sia considerato legale. A me sembra incredibile", continua la viaggiatrice. Dopo la partenza del volo, il numero VY 01501, i passeggeri rimasti a terra sono stati accompagnati ad un hotel vicino all'aeroporto.
Sono stati fatti ripartire questa mattina alle 7, ma non verso Firenze, bensì verso Barcellona. Qui è in programma (come si può vedere dalle foto sotto, che illustrano il 'piano di viaggio') un'ulteriore attesa di tre ore e mezzo. Poi saranno fatti ripartire, finalmente, alla volta del capoluogo toscano: a Peretola dovrebbero arrivare alle 13:55 di oggi, circa 18 ore dopo l'orario previsto. Una vera odissea, per la quale forse i passeggeri non potranno essere risarciti.
Alcuni mesi fa, un volo della stessa Vueling, nella solita tratta Parigi-Firenze, arrivò con oltre 12 ore di ritardo, con un viaggio da dimenticare che terminò, invece che allo scalo fiorentino, a Bologna. Qui il volo arrivò in piena notte, alle 3:30 del mattino. I passeggeri, già stravolti, dovettero aspettare altre tre ore prima che un pullman li conducesse, finalmente, a Firenze.
