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Cronaca

Riaprono torri, porte storiche e fortezze fiorentine. Con una novità: salita e visita di Porta San Frediano

Oggi l’inaugurazione con Giani, Nardella e Bettini e Meucci. Dal 1° luglio fitto calendario di visite e percorsi in bici e a piedi lungo le mura

Le torri, le porte e le fortezze di Firenze hanno infinite storie da raccontare: storie di guerra e di pace, storie di fatica e di sogno, storie di coraggio e di paura. Da centinaia di anni proteggono Firenze Patrimonio Mondiale, ne custodiscono le meraviglie, ricordano che ogni tanto vale la pena di staccare i piedi da terra e sollevare lo sguardo.

È per questo che, a partire dal 1° luglio, riaprono al pubblico Porta San Frediano, la Torre della Zecca, Porta Romana e poi le fortezze cittadine, ovvero il Forte Belvedere e il Bastione di San Giorgio, che guardano la città dall’alto, e la Fortezza di San Giovanni, che invece la presidia dal basso, in un turnover di percorsi e passeggiate.

Con una novità: Porta san Frediano che entra stabilmente a far parte del circuito delle torri grazie all'inserimento di una scala che consente l’accesso permanente. I lavori del sistema di salita e visita sono stati ultimati e l’inaugurazione si è svolta oggi alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco di Firenze Dario Nardella e degli assessori Alessia Bettini, Titta Meucci, i presidenti dei quartieri 1 e 4 Maurizio Sguanci e Mirko Dormentoni, il consigliere comunale Mirco Rufilli.

La visita a Porta San Frediano

Il sistema di salita e di visita a porta san Frediano consiste in un collegamento verticale ed orizzontale, realizzato tramite una scala metallica ed un camminamento di ronda sulle mura, per rendere raggiungibile, da Piazza di Verzaia, il vasto ambiente sottotetto sulla Porta San Frediano, accessibile e fruibile in sicurezza, tramite l’installazione di ringhiera metallica.

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Già nel 2016 era stato realizzato un intervento di restauro, completato nel 2019, che però non consentiva un accesso diretto dal piano stradale. Con questo obiettivo è stato previsto un intervento di valorizzazione delle porte di ingresso e delle torri del percorso murario compresa la componente illuminotecnica. Un primo lotto dei lavori ha previsto la realizzazione della struttura della scala di accesso. Il secondo lotto, oggetto di un finanziamento Regionale tramite i "Fondi Sviluppo e Coesione" (FSC) - fondi che la regione Toscana ha erogato agli enti locali fra i quali beneficiario è stato anche il Comune di Firenze -, ha visto la realizzazione dell’illuminazione del percorso e delle mura, il completamento della scala e la sistemazione del camminamento con la realizzazione di un parapetto a protezione.

I lavori enfatizzano e migliorano, di fatto, gli esiti delle precedenti azioni, con particolare riferimento alle opere d’illuminazione ed alla opportunità di incrementare ulteriormente il livello di riconoscibilità pubblica del monumento già raggiunta con queste ultime, offrendo nuovi scenari di fruizione pubblica del contesto storico che, da storico limite protettivo della comunità, può trasformarsi in elemento di restituzione attiva della memoria e delle identità urbana.

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L’intervento, insomma, rappresenta l’inizio di una prospettiva più ampia che ha come obiettivo la promozione e la conoscenza dell’antico circuito fortificato della città di Firenze, da parte di cittadini, turisti, istituzioni scolastiche, studiosi e l’ampliamento dell’offerta culturale nella zona dell’Oltrarno, tramite un percorso di visita di grande rilevanza paesaggistica che dalla riva del fiume, possa ripercorrere a piedi e in quota l’antico tracciato fortificato. Complessivamente l’importo totale dell’opera è di 192,463 euro.

I commenti

“Siamo molto contenti perché in questi anni abbiamo praticamente concluso tutti gli interventi di restauro e di recupero di torre, porte e mura rinascimentali.  – ha detto il sindaco Nardella - Questo progetto sostenuto dalla Regione Toscana è stato realizzato grazie a un lavoro importante dei nostri uffici, al supporto del quartiere, della soprintendenza. Qua, peraltro, ci troviamo in un rione autentico e vero come san Frediano. E siamo felici che dal 1° luglio con questo sistema di salita sarà possibile vedere Firenze da una postazione speciale, della quale finora nessuno ha potuto godere. Un intervento che abbiamo voluto fortemente presentare oggi, in un giorno così significativo come la festa di san Giovanni, patrono della città. La Firenze del Rinascimento torna a splendere anche materialmente con le sue torri, le sue porte, le sue mura”.

“Questo intervento lo abbiamo finanziato grazie ad una anticipazione del Fondo Sviluppo e Coesione da parte del Governo di allora, parliamo di due anni fa. Per la Toscana erano disponibili circa 50 milioni di euro e di conseguenza si trattava di selezionare le opere, fra queste scegliemmo di finanziare questo sistema di salita e di visita alla porta di san Frediano” ha spiegato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.

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“Un patrimonio prezioso di cultura diffusa che ora viene restituito alla città: questo sono porte, torri e mura di Firenze. – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Con il progetto che inauguriamo oggi, poi, questa bellissima rete si arricchisce di un altro tassello. Invitiamo tutti davvero a usufruire di questa opportunità per guardare Firenze da una prospettiva insolita e straordinaria: i residenti in città Metropolitana che posseggono la card del Fiorentino possono accedere liberamente, un’occasione da non perdere”.

“Con la scala per la porta di san Frediano, abbiamo finalmente portato a termine un importante intervento che valorizza questa parte di mura sia salendo da piazza di Verzaia sia lungo il camminamento. Inauguriamo un altro tratto del progetto che riguarda l’apertura della cerchia muraria ai cittadini, ringrazio davvero gli uffici della direzione Servizi tecnici che con questo obiettivo hanno lavorato alacremente, in collaborazione con la Soprintendenza”, ha detto l’assessora Meucci.

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