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Cronaca

Tenta di violentarla, viene scarcerato e ritorna all'assalto. Arrestato

E' finito in manette per stalking l'uomo che il 20 agosto scorso aveva tentato di violentare la sua ex moglie nei giardini di San Salvi. Il giudice aveva disposto l'obbligo di dimora

Era finito in manette giusto una settimana fa per aver tentato di violentare la sua ex moglie. Poi una volta scarcerato ha cominciato a minacciarla, al telefono ma anche sotto casa della donna. L’intenzione? Quella di fargliela pagare. Fino a che la donna ha avvisato la polizia e l'uomo, Pietro Puddu, 44 anni di Cagliari, è stato nuovamente arrestato per stalking. Al momento dell’arresto aveva con sé due martelli, una catena in acciaio e un cavalletto da bici. L’episodio è successo ieri sera nella zona di San Salvi, a Firenze. Secondo quanto emerso, all'arrivo dei poliziotti l'uomo, ormai noto alle forze dell'ordine, ha cercato invano di evitare l’arresto dicendo di non avere con sé i documenti e fornendo false generalità.

LA VIOLENZA A SAN SALVI - Era stato arrestato lo scorso 20 agosto, mentre cercava di costringere la moglie, romena di 22 anni, ad avere un rapporto con lui minacciandola con un cacciavite in un giardino pubblico di Firenze, dove l'aveva attratta con una scusa. Il 23 agosto il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, aveva scarcerato l'uomo disponendo per lui l'obbligo di dimora nel comune di Gonessa, in provincia di Cagliari. L’uomo, ignorando le disposizioni, era rimasto a Firenze con l’intenzione di continuare a perseguitare la moglie, da cui era separato di fatto dal alcuni anni. I due si erano sposati nel 2009 e subito erano iniziate le violenze tanto che la giovane romena lo aveva già denunciato. Nel 2010 la coppia aveva provato a riavvicinarsi e l'anno successivo era nata una bimba. Le continue violenze hanno però indotto la donna a chiudere definitivamente il rapporto. Lo scorso mese l'uomo, uscito dal carcere di Sollicciano dove aveva scontato alcuni mesi con l'accusa di furto aggravato, aveva cercato di contattarla tempestandola di minacce di sms. Alcune settimane fa era riuscito ad arrivare sul terrazzo dell'abitazione dove lei vive con la figlia di un anno e il nonno, ma una chiamata al 113 lo aveva costretto alla fuga. In un'occasione era entrato nell'ingresso del palazzo e aveva rubato il passeggino della figlia.
 

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