Lo scorso novembre era stata picchiata con calci e pugni fino a perdere conoscenza. Era successo a Firenze, in una camera d’albergo, perché si era rifiutata di avere un rapporto sessuale. Lei, la donna, 46 anni, polacca, era stata giudicata guaribile in 20 giorni. Lui, il suo aggressore, 40 anni, fiorentino, è stato rintracciato dai carabinieri e arrestato. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato rintracciato dai carabinieri a Mestre (Venezia). Dovrà rispondere delle accuse di tentata violenza sessuale, violenza privata e lesioni personali.

Secondo quanto emerso, i due si erano conosciuti alcune settimane prima a Ravenna, dove vive la donna. L'uomo l'aveva invitata a Firenze per una breve vacanza. I due hanno condiviso la camera d'albergo, nella zona dell'Isolotto, per alcuni giorni, ma quando la donna ha deciso di tornare a Ravenna lui l'ha aggredita picchiandola, poi è fuggito lasciandola svenuta nella camera d'albergo. Quando ha ripreso i sensi la quarantaseienne ha chiesto aiuto al portiere della struttura, che ha avvisato i sanitari del 118. In primo tempo la donna ha riferito agli investigatori di essere stata picchiata nel corso di una rapina, poi si è confidata con i medici raccontando l'accaduto. Nel corso delle indagini, i militari hanno accertato anche che la donna aveva subito tentativi di violenza sessuale da parte del suo aggressore.