Firenze, tenta di violentare l’ex amante poi minaccia di morte i familiari
Non ha accettato la fine della relazione con la sua amante e ha iniziato a perseguitarla, arrivando a puntarle contro una pistola, a tentare di violentarla e a minacciare di morte il marito di lei e la figlia
I carabinieri hanno arrestato un 47enne, M.C., residente a Cavriglia nell’aretino, con l’accusa di violenza privata, violenza sessuale, stalking ed estorsione. L’uomo non riusciva a farsi una ragione della fine del rapporto con la sua amante, iniziando così a perseguitarla fino a minacciala con una pistola; tentando di violentarla e minacciando la figlia e il marito della donna.
STORIA - Erano stata una relazione di fuoco, tre mesi di passione, da settembre a dicembre dello scorso anno, quando lei ha poi deciso di chiudere quel rapporto extraconiugale. Ma lui è stato incapace di accettare quel rifiuto.
L'ultimo episodio nei giorni scorsi, quando il 47enne si è presentato in orario di chiusura nel negozio dove la donna lavora, zona Firenze Sud, l'ha immobilizzata e ha iniziato a palpeggiarla tentando di violentarla, per poi scappare spaventato dalle sue grida. In passato, aveva convinto la quarantanovenne a salire sulla sua auto per poi minacciarla puntandole una pistola: "Con questa - le ha detto - ammazzo tuo marito se non torni con me". Poi le ha consegnato un proiettile proferendo la frase "uno di questi un giorno non ti piacerà".
In un caso ha intimato alla donna di restituirle tutti i soldi delle cene che le aveva offerto. In base a quanto accertato dai carabinieri, in varie occasioni l'uomo ha anche chiamato al telefono sia il marito che la figlia dell'ex amante, per minacciare entrambi di morte.
