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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Vinci

Vinci, messa alla casa del popolo. Il sindaco: "Cosa c'è di strano?"

Paginoni dei giornali sulla vicenda, Torchia: "Da noi barriere ideologiche abbattute da tempo"

La chiesa è pericolante e quindi inagibile. Così domenica scorsa a San Donato in Greti, frazione nel comune di Vinci (Firenze) la messa si è celebrata nella Casa del popolo. Una notizia che è stata riportata da alcuni importanti quotidiani fra i quali, oggi, anche Corriere della Sera (nazionale) e Repubblica Firenze.

Così il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia ha voluto dire la sua attraverso il suo profilo Facebook: "Capisco e comprendo che sia una notizia per i grandi giornali ma evidenzio che l’Italia folcloristica di Peppone e Don Camillo a Vinci non esiste più da decine di anni", ha sottolineato pungente.

"Le due comunità cattolica e laica, che frequento e conosco molto bene - ha aggiunto il sindaco - da tempo hanno abbattuto le barriere ideologiche. Le tante Case del popolo del territorio, accolgono ed aprono, con naturalezza e senza enfasi, i loro circoli anche alle iniziative delle parrocchie. Per tali ragioni non ho trovato nulla di particolarmente sensazionale nella celebrazione della messa nel Circolo di San Donato".

"Mi auguro invece che tutta questa attenzione mediatica - ha concluso Torchia - serva e ci aiuti a trovare le risorse per recuperare e restituire ai fedeli la chiesa di San Donato in Greti. Infine il mio ringraziamento per il loro grande senso di civiltà al Presidente del Circolo Pietro Bonci ed al Parroco Don Renato Bellini".

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