Cinque pompieri feriti in un incendio, la procura sequestra l'area

Sono saliti a cinque i vigili del fuoco rimasti feriti nell'incendio scoppiato stamani all' Impruneta dopo la fuga di gas da una tubatura. Due, più gravi, trasportati in elicottero, sono ricoverati al centro grandi ustionati: non sono in pericolo di vita.  Altri due con ferite lievi sono stati portati all'ospedale di Ponte a Niccheri. L'ultimo pompiere finito in ospedale non avrebbe riportato ustioni, ma traumi dovuti a una caduta. L'area dell'incidente è stata sequestrata. In base a quanto si apprende, fra i feriti alcuni sarebbero stati raggiunti dalla fiammata al viso, altri anche alle gambe, al torace o alle braccia.

I più gravi avrebbero ustioni di secondo grado. In base a quanto ricostruito dai carabinieri, la tubatura è stata rotta dal braccio meccanico di un piccolo escavatore, manovrato dagli operai di una ditta privata che stavano realizzando una fossa biologica nel giardino di un complesso di case popolari. Oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti i tecnici della società che gestisce la fornitura di gas, la Toscana Energia: 10 famiglie sono state evacuate. Dopo alcune ore, lo scoppio: secondo una prima ipotesti, la scintilla potrebbe essere scaturita dalla carica elettrostatica prodotta dallo sfregamento fra il tubo che i pompieri stavano inserendo per tappare la falla e la condotta. I carabinieri hanno trasmesso gli atti alla procura; il pm di turno, Giuseppe Bianco, ha aperto un fascicolo.