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Cronaca Isolotto

Viadotto dell'Indiano, forti odori da una ditta: scattano i controlli 

Scarichi idrici, gestione dei rifiuti ed emissioni in atmosfera sono stati oggetto di attività ispettiva. Rilevate irregolarità ambientali

Controlli di Arpat in un'importante ditta del Quartiere 4, nota ai residenti dell'area vicino al Viadotto dell'Indiano per i forti odori emessi durante la lavorazione di oli e acidi grassi.  "L'Azienda in questione - si legge in una nota - produce oli ed acidi grassi per il settore industriale, zootecnico e farmaceutico ed utilizza come materie prime oleine vegetali e, acquistate dall'esterno, olio alimentare esausto ricevuto come rifiuto, scarti di origine animale classificati come sottoprodotti di origine animale".

I sopralluoghi hanno verificato l'intero ciclo produttivo in relazione agli scarichi idrici, alla gestione dei rifiuti e alle emissioni in atmosfera.
"Gli sfiati dei serbatoi - scrive Arpat - sono collegati alle caldaie per il trattamento degli odori, tuttavia durante il periodo di fermo degli impianti le caldaie vengono spente e pertanto non si possono escludere emissioni di odori proprio dagli sfiati degli stessi serbatoi, in particolar modo durante il periodo estivo, quando il metallo dei serbatoi può trasmettere agli olii il calore generando un incremento di evaporazione degli stessi".

I tecnici regionali avrebbero rilevato alcune irregolarità "nella gestione del registro degli autocontrolli alle emissioni in atmosfera e quello di manutenzione degli impianti di abbattimento". Emissioni, come detto, a cui in passato sarebbe seguite una serie di disagi olfattivi lamentati dai residenti. L'esito degli accertamenti è stato comunicato alle autorità competenti.

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